Cosenza, cosa sta escogitando (questa volta) Eugenio Guarascio?

Guarascio si conferma maestro nel nel sorprendere, confondere e disorientare tifosi del Cosenza e non
StrettoWeb

Un comunicato stringato. Un “comunicatino”. Ai limiti del telegramma. “Il Cosenza Calcio sta pianificando affinché la preparazione atletica per la stagione 25/26 si svolga sull’altopiano silano, nella bellissima Lorica. Nel frattempo le trattative per la cessione proseguono positivamente”. Così, dal nulla, in un’apparentemente tranquilla domenica di fine maggio, il Cosenza tira fuori dal cilindro questa nota. E conferma ancora una volta la sua bravura – da oscar, diremmo – nel sorprendere, confondere e disorientare tifosi e non. Quando ci si aspetta qualche intervento pubblico, silenzio. Nei momenti “morti”, invece, ecco il colpo da maestro.

Quest’ultimo forse è stato commentato con meno enfasi e rabbia, dalla piazza, ma più per rassegnazione e abbandono, forse stanchezza, alla fine di una stagione logorante. E non è di certo un buon segno, che la piazza si disinteressi, ma le presenze al “Marulla” degli ultimi mesi ne sono la dimostrazione. Ora questo comunicato spiazzante. Anche perché tanti si chiedono: perché parlare di ritiro e di cessione nella stessa nota? E perché incentrare il comunicato sul ritiro, come se fosse l’argomento più importante, per poi lasciare un piccolo “spazietto” finale a meno di un rigo sulla cessione? Cessione di cui, tra l’altro, non emergono dettagli pubblici.

Insomma, alla fine, cosa sta escogitando (questa volta) Eugenio Guarascio? Perché è questo che dalle parti di Cosenza si domandano ormai quotidianamente tifosi e addetti ai lavori. Il sindaco Caruso neanche lo pressa più, la piazza si è anche stancata di contestare. Lui sta lì, temporeggia, non parla, ogni tanto se ne esce con qualche comunicato parlando di cessione… e poi? Che la cessione stia andando avanti lo si dice da tempo, ma quanti chilometri ha percorso, nel frattempo? I media si chiedono che senso abbia parlare di ritiro, e quindi di programmazione della prossima stagione, nello stesso comunicato in cui si parla di cessione, quindi ipotizzando un altro scenario. Solitamente, chi pianifica una cessione, ha poco interesse a programmare la stagione futura. E dunque, ribadiamo: cosa sta escogitando (questa volta) Eugenio Guarascio?

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