A Reggio Calabria, in una città dove ogni goccia dovrebbe essere preziosa, da oltre due settimane una perdita d’acqua continua indisturbata a inzuppare l’asfalto e a scavare sotto la strada. Chi la chiude? Nessuno. Perché? Mistero. I residenti, diligenti e pazienti, hanno segnalato il problema agli uffici comunali competenti. Una, due, tre volte. Ma niente da fare: la burocrazia ha risposto con il suo proverbiale silenzio.
Intanto, il flusso d’acqua continua il suo corso. Serve una voragine per destare l’attenzione di chi dovrebbe intervenire? Forse sì. Magari una bella macchina inghiottita dall’asfalto farà miracoli mediatici. E mentre il Comune si distingue per la sua immobilità olimpica, i cittadini si interrogano: è normale sprecare così l’acqua, in tempi in cui si parla di emergenza idrica? È normale lasciare che l’asfalto venga minato lentamente, mettendo a rischio persone e veicoli?
A sollevare l’attenzione un cittadino, che già due settimane aveva segnalato questa perdita in Via Sbarre Superiori. “Dopo 2 settimane dalla prima segnalazione nulla è cambiato. I residenti in zona riferiscono di aver cercato di contattare gli uffici comunali competenti ma senza esito. Intanto l’acqua continua ad essere persa con il rischio che possa scavare sotto il manto stradale. Si aspetta che la strada sprofondi? L’acqua è un bene prezioso, perché viene sprecata così? Perché tanto indifferenza e sciatteria? Sindaco ed assessore nulla da dire e da fare?”, si domanda il lettore.