In casa Trapani Shark continua la polemica biglietti, riaccendendo la tensione tra gli ultrà e il patron Antonini. I primi hanno ritenuto troppo alti i biglietti per la partita di domenica contro Milano, il secondo ha replicato informando di averli abbassati ma che comunque non si ha a che fare con una onlus. Da qui, nuovo comunicato durissimo del tifo organizzato, che non sarà presente sugli spalti domenica.
Il comunicato degli ultrà
Lo riproponiamo integralmente
I gruppi del tifo organizzato della curva del Trapani Shark — Trapanesi Granata, Nessuna Resa U.T.P, Gate 91100 e IDN — comunicano con rammarico che non saranno presenti sugli spalti in occasione della partita di domenica contro l’Olimpia Milano. È una decisione dolorosa, maturata dopo un’attenta riflessione, ma resa necessaria da una situazione che riteniamo profondamente ingiusta. Apprendiamo solo in queste ore, tramite un tweet, che sarebbe stata avanzata un’offerta di biglietti a 32 euro: una proposta mai comunicata ai gruppi della curva e comunque distante dalla nostra richiesta, che era concreta, equilibrata e allineata ai prezzi dei settori popolari delle tifoserie di tutta Italia.
Da sempre viviamo la curva come casa, sacrificando voce, tempo e denaro per sostenere i nostri colori senza sosta: in piedi per quaranta minuti, spesso di spalle al campo, per guidare il tifo granata con passione pura. Tuttavia, il costo imposto per il settore curva — da sempre simbolo di tifo popolare — ci appare sproporzionato e non in linea con la realtà economica di molti membri della nostra comunità, tra cui studenti, giovani lavoratori, disoccupati e famiglie monoreddito. Nonostante ciò, avevamo avanzato una proposta concreta ed equilibrata, costruita con responsabilità e buon senso, per garantire la massima partecipazione anche ai più deboli. Una proposta calibrata sui prezzi medi dei settori curva negli altri palazzetti d’Italia, con l’obiettivo di mantenere un tifo degno della posta in palio. Purtroppo, apprendiamo che la società ha deciso di respingerla senza mostrare il minimo spiraglio di apertura, neanche in vista dei playoff.
Riconosciamo lo sconto previsto per gli under 18 accompagnati da un genitore, ma resta l’amarezza per il totale disinteresse verso chi ha scelto di abbonarsi dall’inizio della stagione, inclusi tutti i componenti dei gruppi organizzati della curva, che con la loro presenza costante hanno animato ogni partita casalinga. A ciò si aggiunge un lungo elenco di promesse mai mantenute: dalle mancate risposte per la coreografia della Coppa Italia a Roma, alla promessa, mai onorata, di un contributo per le coreografie playoff con la Fortitudo, oltre alla rimozione arbitraria del nostro materiale per tifare (cassa, megafoni, bandiere, ecc.), fino ai silenzi sulle trasferte di Scafati e Napoli. Promesse che, se mantenute, avrebbero dato valore concreto a un rapporto che oggi, invece, sentiamo totalmente unilaterale.
Crediamo che questa scelta, da parte della società, non favorisca il clima infuocato e trascinante che questa partita — la più importante della stagione — meriterebbe. È un passo che va nella direzione opposta rispetto a chi dice di voler valorizzare il pubblico e il tifo organizzato, anima e motore del PalaShark. Domenica non saremo sugli spalti, ma la curva non farà mancare il proprio sostegno: saremo presenti fuori dal palazzetto, per far sentire comunque il nostro sostegno alla squadra, come abbiamo sempre fatto. Il nostro amore per la maglia granata non conosce tornelli né barriere.
In vista dei playoff, se non dovesse arrivare segnali di cambiamento e apertura, ci troveremo costretti — con immenso dispiacere — a proseguire su questa strada, lontani da un palazzetto che dovrebbe appartenere a tutti i tifosi, non solo a chi può permetterselo. Siamo pronti a sederci con la società per valutare insieme una proposta ragionevole che consenta a tutti di continuare a vivere e sostenere il basket a Trapani.
Trapanesi Granata – Nessuna Resa U.T.P – Gate 91100 – IDN”.
La replica di Antonini
Comunicato non gradito da Antonini, che ha replicato: “Questo comunicato rappresenta in pieno tutto ciò che MAI e poi MAI dovrebbe essere il Tifoso. Che si definisce il tifo organizzato (che per inciso neanche esisteva 2 anni fa) per venire a ricattare le società con atteggiamenti come questi, dove il prezzo del biglietto e cosa dire e fare lo stabilisce il tifoso e non la società che investe. Siamo alla follia più totale. E la gravità è che hanno aspettato pochi giorni prima della partita contro Milano dove ci giochiamo il primo posto per fare questo schifo”.
“Oltre a citare SCAFATI e NAPOLI dove la società ha dovuto in maniera passiva subire scelte ovvie della Lega. Veramente scandaloso. Ma è chiaro che era tutto organizzato da mesi visti i pregressi. E alla fine scrivono che sono disposti a sedersi..per dettare loro le condizioni. STATEVENE A CASA se neanche a 32 euro ( che vi sono stati comunicati ieri pomeriggio ed avete detto che volevate pagare 25€ perché altrimenti non entravate) volete vedere la vostra squadra giocare per vincere lo scudetto. Io con psuedo tifosi che si rivolgono in questa.maniera al Presidente che li ha portati a giocarsi uno scudetto NON HO NULLA DA DIRE !!!!!”.



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