Addio al dottor Filippo Tassone, cuore e mente della Cardiologia del GOM di Reggio Calabria

Medico di straordinaria competenza, Tassone era molto più di un eccellente professionista
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La sanità di Reggio Calabria perde uno dei suoi pilastri più solidi e umani: il dottor Filippo Tassone, già primario del reparto di Cardiologia del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi-Melacrino-Morelli”. La morte del dottor Tassone lascia un vuoto profondo non solo tra colleghi e pazienti, ma in tutta la comunità.

Medico di straordinaria competenza, Tassone era molto più di un eccellente professionista: era una figura capace di unire rigore clinico e umanità, autorevolezza scientifica e disponibilità rara. In un mondo spesso frenetico e impersonale come quello ospedaliero, lui si fermava, ascoltava, spiegava. Chiunque abbia varcato la soglia del suo reparto ha potuto toccare con mano una medicina fatta di conoscenza, ma anche di empatia e rispetto.

Sotto la sua guida, la Cardiologia del GOM ha vissuto un percorso di crescita e innovazione, grazie anche alla valorizzazione costante della sua équipe, che ha saputo coinvolgere, formare e motivare. Tassone credeva nel lavoro di squadra, nella formazione continua, nell’importanza di un reparto unito in cui ogni membro, dal più giovane medico al personale infermieristico, fosse parte attiva e fondamentale del percorso di cura.

I suoi pazienti lo ricordano con gratitudine e affetto: per la chiarezza con cui parlava, per lo sguardo attento, per la sensazione rassicurante di sentirsi davvero presi in carico. Era un medico che “c’era” – con la mente, con il cuore, con il tempo.

La sua scomparsa lascia un’eredità fatta non solo di risultati clinici, protocolli e diagnosi, ma soprattutto di un modello di cura che non si insegna nei libri: quello della presenza, della gentilezza, della responsabilità autentica verso la vita altrui.

Alla sua famiglia, ai colleghi del GOM, alla sua squadra e ai tanti pazienti che hanno incrociato il suo cammino, va l’abbraccio commosso di una città che oggi si ferma, riconoscente, per dire grazie.

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