Trapani Shark si gioca la prima posizione in campionato a due gare dal termine. Un risultato storico per una squadra del Sud Italia, soprattutto per una neopromossa come la squadra siciliana. Nel weekend il delicato scontro con l’Olimpia Milano Campione d’Italia in carica. Un avvicinamento condizionato dalla polemica sui biglietti, ritenuti troppo alti da parte del tifo organizzato, nonostante uno sconto previsto dal presidente Antonini.
Il patron granata esterna il suo malcontento sui social: “a seguito dell’ennesima lamentela questa volta sui prezzi ritenuti alti per la partita con Milano, informo che ieri pur di accontentare il tifo organizzato avevo ridotto il biglietto per 70 di loro da 45€ a 32€; e neanche così andava bene; Mancando di rispetto agli oltre 3000 tifosi che hanno pagato regolarmente il prezzo del biglietto. Se non si è disposti a spendere 32€ (che si buttano normalmente per diecimila cazzate) per assistere alla partita più importante della storia sportiva trapanese è chiaro che non c’è futuro all’orizzonte.
Si vogliono le nozze con i fichi secchi ma non si vincono gli scudetti con le ONLUS; La proprietà avrà una perdita superiore ai 3,5 milioni di euro che ha coperto con soldi propri; Se non è sufficiente, a fine anno si faranno le giuste valutazioni del caso. Neanche questa settimana che era così importante per mantenere equilibrio e concentrazione si è riusciti a rimanere sereni. ASSURDO. Ad ogni modo oggi farò un comunicato ufficiale per offrire la stessa promozione ( ossia uno sconto del 30%) ai minori da 5 a 18 anni accompagnati da adulti al Palashark ( anche adulti che hanno già comprato il biglietto); Sotto i 5 anni si rimane sempre in braccio al genitore senza pagare; Vediamo se riusciamo a smetterla una volta per tutte“.



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