Roma, manifestazione del M5S contro il riarmo. Conte: “stiamo costruendo alternativa di governo”. In piazza anche il Pd

Roma, manifestazione contro il riarmo. Il leader M5S Giuseppe Conte: "è una piazza che abbiamo messo a disposizione di tutti"

E’ iniziata la manifestazione del Movimento 5 Stelle in piazza a Roma al grido di “No al riarmo”. “Numeri inaspettati, oltre ogni più rosea aspettativa”, dicono a caldo gli organizzatori M5S. “Oltre 80.000 persone già in piazza, la coda del corteo si è mossa ora da Piazza Vittorio”, riferiscono le fonti M5S secondo cui è possibile “andare oltre i 100.000 all’arrivo al palco, visto che ai Fori imperiali si è già radunata una folla numerosa”.

“Vogliamo costruire un’alternativa di Governo”

“È una piazza che abbiamo messo a disposizione di tutti e sono contento che le forze principali di opposizione siano tutte qui rappresentate”, afferma Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, parlando con i cronisti prima dell’inizio del corteo.Credo che oggi noi stiamo piantando un pilastro molto solido fermo per costruire un’alternativa di governo, sottolinea il leader M5S.“Da questa piazza parte un messaggio forte e chiaro – rimarca Conte – non vogliamo un piano di riarmo che butti 800 miliardi e porti l’Europa in un’economia di guerra. Vogliamo lavorare e continuare a costruire un percorso di pace e avere un’Europa che lavori e dia priorità alla sanità, tanti cittadini non hanno cure, tanti addirittura rinunciano a comprare farmaci. Abbiamo bisogno di investire sul lavoro, abbiamo i salari più poveri d’Europa, bisogna investire in un futuro per i nostri giovani, nelle forze armate, ed è per questo che oggi ci ritroviamo a dire no a questa follia, per altro senza un briciolo di difesa comune europea”.

In piazza una delegazione del Pd

Al corteo è presente una delegazione del Partito democratico, guidata dal capogruppo al Senato, Francesco Boccia. “Alcune cose ci dividono dal M5S ma altre ci uniscono. Siamo d’accordo sulla critica alla corsa al riarmo dei 27 Stati e alle proposte della Commissione che puntano in questa direzione e d’accordo sulla prospettiva della difesa comune”, afferma il presidente dei senatori del Pd.