All’ingresso del cimitero di Modena a Reggio Calabria, ciò che accoglie i visitatori non è il raccoglimento, ma il degrado. Come si evince a corredo dell’articolo nel video di Graziano Tomarchio per StrettoWeb, mobili dismessi, tavole di legno, vecchie sedie, vasche e rifiuti di ogni genere invadono l’area antistante l’ingresso principale, trasformando un luogo sacro in una discarica a cielo aperto.
Un’immagine che ferisce non solo la vista, ma anche il sentimento di chi, ogni giorno, si reca al cimitero per rendere omaggio ai propri cari. Il cimitero, simbolo di memoria collettiva e spazio di raccoglimento, viene invece svilito da atti incivili e da una mancata sorveglianza.
Molti cittadini hanno segnalato più volte la situazione agli enti competenti, chiedendo un intervento concreto e duraturo. Tra le proposte più sentite, l’installazione di telecamere di videosorveglianza nei punti critici, per scoraggiare gli abbandoni illeciti e identificare i responsabili.
“È inaccettabile – afferma un cittadino – entrare in un luogo che dovrebbe invitare al silenzio e alla preghiera e trovarsi di fronte a questa scena. Serve più rispetto, e soprattutto serve controllo”.
In attesa di risposte istituzionali, la comunità continua a fare appello al senso civico dei cittadini, nella speranza che il cimitero di Modena possa tornare a essere un luogo di decoro, memoria e dignità.
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