Matteo Salvini, in collegamento da remoto, è intervenuto a un convegno organizzato a Roccalumera riguardante il Ponte sullo Stretto: “sono qua in ufficio al Ministero a Roma – ha detto il Ministro – dove due anni e mezzo fa è iniziata la legislatura. E quindi da due anni e mezzo in questo Ministero si lavora tanto, come ad esempio per l’emergenza idrica, dove stiamo investendo centinaia di milioni per restituire il diritto all’acqua alla popolazione siciliana. Ma ci occupiamo non solo di piccole, bensì anche di grandi opere, come il Ponte sullo Stretto, su cui abbiamo fatto grandi passi in avanti”.
“Il Consiglio dei Ministri ha fatto un passo in avanti e ora non si parla solo di mesi, ma di settimane. I sostenitori del ‘no’ ovviamente continueranno a utilizzare queste settimane per cortei, sottoscrizioni ecc. E’ bene che i siciliani continuino a credere nella bellezza. Perché questa è un’opera ingegneristica, sì, ma è anche bella. E quindi entra in gioco l’aspetto turistico, come per chi va a San Francisco. Si parla di 7-8 mila crocieristi che ogni anno arrivano a Messina. Ecco, se si riuscisse a intercettare una piccola parte di questi turisti…”, ha aggiunto.
“In Parlamento ne abbiamo sentite di tutti i colori. Il vento, il terremoto, poi ‘non sta in piedi’, poi ‘fate altro’, ma è una vita che si dice così. Noi siamo fiduciosi di fare sia il Ponte che tanto altro, sulle strade anche, perché l’opera sarà un moltiplicatore di sviluppo”. A un certo punto, il collegamento si interrompe. Dopo qualche minuto, dopo aver ripreso la parola, Salvini si lascia andare a una battuta:“sono stati i No Ponte…”, seguita da risate e qualche applauso. Di seguito l’intervento integrale.





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