Messina: tensione nel consiglio comunale sulla potabilità dell’acqua. Cuccì: “da oggi un pozzo idoneo al consumo umano”. Basile: “no allarmismi”

Messina, consiglio comunale per fare chiarezza in merito alla possibilità di usare l'acqua non soltanto a scopi igienico-sanitari. In aula il sindaco Basile, il direttore Asp ed il presidente Amam

E’ stato un consiglio comunale straordinario ricco di tensione a causa di un ordine del giorno molto importante e dibattuto per la città di Messina, la potabilità dell’acqua. A richiedere la convocazione della massima assise cittadina al presidente Nello Pergolizzi, il consigliere del Partito Democratico, Antonella Russo, insieme ad altri consiglieri comunali. Presente in aula anche i componenti del comitato “Vogliamo l’acqua dal rubinetto”. rappresentati da Nicola Arena che ha chiesto “la riduzione del 50% della tassa sull’acqua”. Non sono mancati momenti di tensione sia tra consiglieri comunali che con il pubblico presente a Palazzo Zanca, più volte il presidente del consiglio è dovuto intervenire per calmare gli animi.

Basile: “non bisogna fare allarmismo”

Lo stato di emergenza idrica è vigente anche a livello regionale. I pozzi sono conformi ai valori che ci consentono di poter dire che l’acqua può essere utilizzata per uso umano ma l’Asp, rispettando le nome, valuta l’acqua non solo sulla qualità dei valori ma rispetto a tanti altri elementi che riguardano anche l’ambiente“, spiega il sindaco Basile. “Non bisogna fare allarmismo perché passa un messaggio sbagliato, stiamo facendo tutti gli interventi che ci ha chiesto l’Asp, la burocrazia è tanta ma ci stiamo lavorando”, evidenzia Basile.

Cuccì: “da oggi ideeoneo il Cucinotta

Oggi i pozzi attivi sono a Mili, il Cucinotta, l’Oteri ed il Busà mentre sono stati chiusi altri due per problemi di elettricità. “In un momento di emergenza si può andare in deroga ma non possiamo dichiarare l’idoneità al consumo umano. Per dichiarare la potabilità dei pozzi devono assolvere alcuni obblighi di messa in sicurezza come è accaduto per il Cucinotta che da oggi ha il nostro ok”, ha affermato il diretto dell’Asp di Messina, Giuseppe Cuccì.

Le spiegazioni di Alibrandi

“Nei mesi abbiamo effettuato dei campionamenti collaborando attivamente con l’Asp ed il Comune. Vorrei sottolineare che l’iter si divide fra conformità dell’acqua e l’idoneità finale della struttura e infrastruttura che la circonda e per questo ci vuole tempo e seguire delle norme ben precisi”, ha puntualizzato il presidente dell’Amam, Paolo Alibrandi.