Messina, omicidio di Sara Campanella. Lo zio: “mia nipote era una ragazza solare, si stava laureando”

Le parole dello zio di Sara Campanella davanti all'obitorio del Policlinico di Messina
StrettoWeb

Mia nipote era una ragazza solare, si stava laureando ed era felice di stare a Messina. Pensava a studiare e non era fidanzata con nessuno“. A dirlo davanti all’obitorio del Policlinico a Messina uno zio di Sara Campanella. Con lui un amico di famiglia e il fratello di Sara. “Non ci sono parole per la rabbia che abbiamo – ha aggiunto lo Zio di Sara – lei non aveva nessuna relazione, non aveva contatti con lui. Non ci aveva mai parlato di lui. Vogliamo giustizia per Sara e spero che lui non esca più dal carcere“.

Universitaria uccisa: dolore alla scuola dove insegna lo zio

Dolore e incredulità questa mattina anche all’istituto Franchetti a Palermo, la scuola dove insegna Giuseppe Campanella, lo zio di Sara Campanella, la studentessa universitaria uccisa ieri a Messina. Tantissimi lo conoscono anche perché insegna musica da 33 anni nell’istituto. I professori questa mattina erano sgomenti.

C’è stata tanta commozione quando abbiamo saputo quanto successo – raccontano all’uscita della scuola – Purtroppo sono dolori immensi per noi che oltre ad essere insegnanti siamo anche genitori. Siamo molto vicini al nostro Giuseppe che tanto amore mette nel suo lavoro. Una vicenda straziante. Purtroppo queste tragedie sembrano ripetersi ciclicamente“.

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