Firmato il FESI per i Carabinieri: riconosciuto il “premio produzione” a livello nazionale

Soddisfazione anche dalla Calabria: “Segnale concreto di attenzione e rispetto per l’impegno quotidiano dell’Arma”, afferma il sindacato Unarma

Giornata di svolta per i Carabinieri: questa mattina, presso il Comando Generale dell’Arma, è stato ufficialmente definito il FESI (Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali), il cosiddetto “premio produzione” destinato a tutto il personale dell’Arma. Alla firma erano presenti la parte pubblica e le rappresentanze sindacali di categoria; per il Sindacato Unarma erano presenti il Segretario Generale, Antonio Nicolosi, e il Segretario Generale Regionale per la Calabria, Fabio Riccio. Il Comandante Generale dell’Arma, Gen. Salvatore Luongo, ha presieduto l’incontro.

Un risultato concreto e atteso da tempo — ha dichiarato Fabio Riccio —. Grazie all’impegno instancabile del Segretario Generale Nicolosi, oggi possiamo dare una risposta chiara ai tanti Carabinieri che ogni giorno, anche in Calabria, garantiscono sicurezza e legalità. L’accelerazione della firma del FESI è la dimostrazione di quanto sia fondamentale il lavoro di squadra e la forza del Sindacato.”

Il FESI rappresenta non solo un riconoscimento economico, ma soprattutto un segnale tangibile di attenzione verso il quotidiano sacrificio degli uomini e delle donne dell’Arma.

“Desidero esprimere un particolare apprezzamento al Comandante Generale Luongo — ha aggiunto Riccio —. Nel suo intervento odierno si è dimostrato innovativo e moderno, richiamando con orgoglio la tradizione dell’Arma attraverso l’uso simbolico della storica bandoliera. È un segnale importante di rispetto verso la nostra storia, ma anche di visione proiettata al futuro. Personalmente, siamo molto contenti di questa guida autorevole e attenta alle esigenze dei Carabinieri.”

“La firma di oggi è un messaggio forte: i Carabinieri non sono soli. Continueremo a lottare per dare loro il rispetto e le risposte che meritano”, ha concluso Riccio.