E’ arrivato quel momento. Quello in cui dire: “manca solo la matematica”. Al Cosenza manca solo la matematica. Dopo speranze, silenzi, contestazioni, esoneri, richiami, chance sportive e chance giudiziarie, la sconfitta nello scontro diretto di Salerno ha portato alla rassegnazione anche della squadra, come dimostrano le parole “arrendevoli” di Alvini a fine gara. Neanche un miracolo, forse, basta più per evitare la retrocessione in Serie C, ma intanto – per dovere professionale e serietà – il gruppo è costretto a lavorare e a crederci fino alla fine.
“Squadra al lavoro per la doppia seduta. Questa mattina i rossoblù sono stati impegnati in palestra per esercizi di forza e attivazione. Nella sessione pomeridiana, dopo la fase di attivazione, il gruppo ha svolto un esercizio tecnico e una partita a numeri ridotti”, si legge nella nota del club. Per domani il “programma prevede una seduta pomeriggio. La squadra sarà in ritiro da questa sera fino alla gara di giovedì con il Bari“. Da stasera, quindi, non si torna a casa dalle famiglie: i calciatori si isolano con lo staff e prepareranno da soli la prossima partita, con l’obiettivo di non dover salutare già dall’1 maggio, ufficialmente, la Serie B.



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