Congresso Pd in Calabria, Nicola Irto candidato unico alla segreteria regionale

Il senatore Nicola Irto lancia ufficialmente la sua ricandidatura alla segreteria regionale del Pd in Calabria

Nicola Irto lancia ufficialmente la sua ricandidatura alla segreteria regionale del Pd in Calabria. “Vogliamo costruire l’alternativa alle destre sia alla Regione che a Roma, vogliamo parlare ad un campo larghissimo senza pregiudizi”, evidenzia Irto. In molti comuni – rimarca Irto – come Lamezia e Paola abbiamo dimostrato di essere un partito con le porte aperte a tutti, altro che particolarismi ed egoismi. Però saremmo tutti nello stesso partito se avessimo le stesse posizioni ovunque: ci sono delle dinamiche territoriali di cui tenere conto, poi a Rende c’è un secondo turno”. “Sarei stato molto contento di non essere l’unico candidato alla segreteria regionale, ma ricordo che partiti come Forza Italia e Fratelli d’Italia non fanno congressi perché decide tutto Roma. Noi siamo una comunità viva e autentica con storie e valori straordinari”, conclude Irto.

Marino: “con Irto uniti in un percorso politico di ascolto e servizio per i territori”

“Quello di oggi è un chiaro segnale: il Partito democratico calabrese è unito e pronto a lavorare per il bene del territorio“. Così Giuseppe Marino, capogruppo in consiglio comunale al Comune di Reggio Calabria, ha commentato la candidatura di Nicola Irto alla segreteria regionale del partito, presentata questa mattina all’Università della Calabria di Rende. Irto è l’unico candidato, “un dato – commenta Marino – che sancisce la fiducia degli iscritti nei suoi confronti e che ci dà forza e sicurezza nel proseguire un percorso già tracciato e destinato a crescere”.

Nel corso degli anni, “Irto ha avviato – prosegue il capogruppo – un lavoro di ricostruzione del Pd calabrese, guidando il partito verso una fase nuova di apertura e di ascolto del territorio. Sono state portate avanti diverse battaglie importanti su alcuni dei temi strategici per il futuro della Calabria; un percorso che ha potuto contare anche sul coinvolgimento delle associazioni di categoria, degli enti di Terzo Settore, delle organizzazioni sindacali e di tutto il mondo dell’attivismo civico”. In merito ai temi, “quello delle aree interne – spiega – rappresenta un nodo cruciale: il nostro territorio regionale è composto soprattutto da aree interne, circa l’80%, che necessitano di cura e di servizi e che sono state troppo a lungo ignorate. Senza dimenticare, poi, i grandi temi dell’alta velocità e della sanità, su cui ancora oggi non si riscontrano dal governo regionale né da quello nazionale soluzioni sostenibili e progettualità che rispondano alle esigenze del territorio”.

L’augurio adesso è che “in vista del suo secondo mandato – prosegue Marino – con Nicola Irto il partito possa proseguire in questa direzione, aprendosi ulteriormente a nuovi impulsi e guardando soprattutto alle nuove generazioni. Occorre lavorare con e per i giovani calabresi che hanno voglia di crescere e di spendersi per il proprio territorio. La mia speranza è che si possa lavorare alla creazione di una vera e propria scuola di formazione politica, strutturando una sinergia con le università della regione. Come partito, e come già evidenziato da Irto stesso questa mattina, abbiamo il dovere di guardare in prospettiva: non esiste alcun futuro possibile senza la presenza appassionata e volenterosa dei nostri giovani”.

Marra: “Irto, sintesi di autorevolezza e visione”

“Immaginando le tante sfide che il nostro partito dovrà affrontare nei prossimi anni, non penso ci sia figura più autorevole del Senatore Nicola Irto per continuare a guidare a livello regionale la grande comunità del Partito Democratico” – sono queste le parole del Presidente del Consiglio comunale di Reggio Calabria e dirigente PD, Enzo Marra, che, a margine della conferenza di presentazione della candidatura di Irto a Segretario regionale del Pd all’UNICAL di Cosenza, ha sottolineato: “rappresenta quella sintesi di autorevolezza e capacità di sviluppare una visione politica, assolutamente indispensabile per rafforzare il partito sui territori e, al contempo, mettere a terra le idee e i contenuti attraverso i quali comporre la proposta di alternativa ad una destra di governo regionale impegnata a macinare spot propagandistici piuttosto che a preoccuparsi dei problemi reali dei calabresi.”

“In un tempo in cui la politica è ostaggio della teatralità e della volatilità valoriale – continua Marra – il Partito Democratico deve assumersi la responsabilità dell’impegno e della concretezza, per accorciare le distanze tra comunità civile e istituzioni, e soprattutto per farsi carico, con serietà e pragmatismo, delle istanze e dei problemi dei cittadini che, in questa terra, troppo spesso restano lettera morta. E per farlo, il nostro partito ha bisogno di un profilo come lui, in grado di costruire quella cerniera politica attraverso cui intercettare, costruire e qualificare solide relazioni con le associazioni di categorie, con i corpi intermedi, con il mondo delle associazioni sociali, sportive, culturali, con le realtà impegnate nel mondo della scuola o per i diritti civili, e con i giovani e con il mondo universitario. E non a caso, questa candidatura viene lanciata dal cuore di quello che rappresenta la galassia accademica, con le sue eccellenze, con il suo dinamismo e il suo sguardo proiettato al futuro, l’Università della Calabria. Una sfida che Nicola saprà certamente cogliere, come ha già ampiamente dimostrato di fare, con la sua storia e i suoi valori”.