Il porto di Tremestieri, snodo fondamentale per il traffico pesante diretto in Sicilia, sta pagando le conseguenze dell’ultima intensa sciroccata. Le mareggiate dei giorni scorsi hanno infatti provocato l’insabbiamento dello scivolo 2, costringendo le autorità a chiuderlo temporaneamente. Attualmente, l’approdo nella zona sud della città è operativo soltanto in parte, con il solo scivolo 1 a gestire il flusso costante – e in aumento – di camion e Tir.
Il problema si è accentuato all’inizio della settimana, quando il volume di mezzi pesanti in viaggio cresce sensibilmente. Il risultato è stato il ritorno di un fenomeno ben noto ai messinesi: l’invasione di mezzi pesanti lungo le principali arterie urbane, come via La Farina, viale Europa e viale Boccetta, anche durante le ore notturne.
Quando l’attesa al porto di Tremestieri supera i 60 minuti, entra in vigore una deroga speciale che consente ai mezzi pesanti di imbarcarsi anche dagli approdi cittadini del centro, come il porto storico e Rada San Francesco. Proprio questa deroga ha causato un aumento esponenziale del traffico su strade normalmente già congestionate.
Un disagio tutt’altro che nuovo, che riporta l’attenzione sull’urgenza di interventi strutturali per garantire la piena operatività dell’unico approdo pensato per evitare che i mezzi pesanti attraversino il centro cittadino. Intanto, la città torna a fare i conti con smog, rumori e disagi alla viabilità.