Il Vicesindaco Metropolitano di Reggio Calabria Carmelo Versace esprime profonda solidarietà al senatore Carlo Calenda per “l’ignobile gesto perpetrato nei confronti di un componente della sua famiglia e che non solo indigna tutta la comunità politica e cittadina, ma offende anche tutti i principi di civiltà e cultura che contraddistinguono il nostro Paese. Questo gesto – scrive Versace – fa precipitare tutti in un mondo vecchio di tanti anni, che culturalmente si sta sempre di più cercando di dimenticare”.
“Sono certo – afferma il Vicesindaco – che la vera Italia, i veri cittadini non siano questi e anzi combattono anche loro quotidianamente contro chi invece fa di questa violenza il suo modo di vivere. E’ proprio per tutti questi cittadini e per gente come il Senatore Calenda che lo sta vivendo sulle sue spalle, che non bisogna indietreggiare un attimo nella lotta verso la totalità di questi atti brutali”.
Cosa è accaduto
Per la cronaca, delle scritte con insulti (“Calenda infame”) sono apparse nel muro dell’ingresso della scuola del figlio del Senatore. “Questa scritta è comparsa davanti all’ingresso della scuola di mio figlio. Vorrei segnalare all’infame vigliacco che l’ha fatta che io lavoro a corso Vittorio Emanuele II, 21. Vado in ufficio a piedi e non ho la scorta. Può serenamente venire a dirmi in faccia ciò che pensa”, ha scritto il leader di Azione sui social postando la foto della scritta.