“L’audizione per la candidatura di Reggio Calabria a Capitale Italiana della Cultura 2027 è stata un momento di grande coinvolgimento, capace di suscitare emozioni profonde non solo tra i presenti in Commissione, ma anche tra i tanti che, come me, hanno seguito la diretta streaming.
Le parole del Sindaco Giuseppe Falcomatà hanno saputo trasmettere l’essenza di questa candidatura: un racconto identitario, autentico e carico di speranza, che guarda al passato per costruire il futuro. “Reggio non è solo un luogo da cui partire, ma un luogo in cui tornare”, ha affermato il primo cittadino, coniando il termine “tornanza”, rivolto ai tanti giovani che per motivi di studio o lavoro hanno lasciato la Calabria, ma che restano profondamente legati alla loro terra“. È quanto dichiarato da Santo Suraci, esponente di Azione RC, attraverso un comunicato stampa che riguarda la candidatura di Reggio Calabria come Capitale della Cultura 2027.
Un progetto che va oltre il titolo
“La candidatura non è solo un traguardo simbolico, ma un’opportunità concreta per riprogrammare lo sviluppo culturale della città, consolidando un modello di crescita che metta al centro la cultura come volano di sviluppo economico e sociale. Azione Reggio Calabria sostiene con convinzione questa visione, che non si esaurisce in un evento di prestigio, ma punta a costruire un’eredità duratura per la città e per le nuove generazioni“, spiega l’esponente di Azione RC.
La cultura come identità e futuro
“Il progetto presentato racconta una Reggio Calabria che non è solo bellezza paesaggistica e patrimonio artistico, ma una città capace di includere, innovare e rigenerarsi attraverso la cultura. La presenza di investimenti già previsti, come i 121 milioni di euro per il Museo del Mare, dimostra che questa candidatura si fonda su basi solide e non su promesse aleatorie“, afferma ancora Surac.
Un impegno da portare avanti insieme
“Il percorso intrapreso deve essere un punto di partenza e non di arrivo. Qualunque sarà l’esito della selezione, la strada è tracciata: Reggio Calabria ha dimostrato di saper raccontare la propria storia con fierezza, di saper emozionare e coinvolgere. Questa candidatura ci ha uniti e resi ancora più consapevoli delle nostre potenzialità.
A prescindere dal risultato, questo è il momento di creare un sistema culturale forte e stabile, in grado di valorizzare la nostra città ben oltre il 2027. Azione Reggio Calabria sarà in prima linea per sostenere questo percorso, perché la cultura non è un lusso, ma un diritto e una straordinaria opportunità di crescita per tutti“, conclude Santo Suraci.