Reggio Calabria, assolto Domenico Morabito

L'imputato era stato tratto in arresto nel maggio 2024 perché sorpreso a disfarsi, alla vista di una volante della Polizia, di un involucro contenente cocaina

StrettoWeb

In data odierna il tribunale penale di Reggio Calabria, in persona del giudice Dott.ssa Pina Porchi, nell’ambito del procedimento n.1960/24 RGNR, ha assolto dal reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente, Domenico Morabito, fratello del collaboratore di giustizia Giuseppe Morabito. L’imputato era stato tratto in arresto nel maggio 2024 perché sorpreso a disfarsi, alla vista di una volante della Polizia, di un involucro contenente cocaina.

Una maggiore quantità della medesima sostanza era stata rinvenuta in un ripostiglio adiacente l’abitazione del Morabito. Durante le indagini il difensore dell’indagato, l’avv. Giuseppe Mazza del Foro di Reggio Calabria, aveva chiesto ed ottenuto dall’ufficio di Procura gli esami dattiloscopici sul materiale rinvenuto in uno scooter nei pressi dell’abitazione del Morabito, il cui contenuto era stato ritenuto dagli investigstori funzionale all’attività di spaccio della cocaina; il difensore aveva alteesì chiesto un accertamento tecnico sul cellulare rinvenuto addosso al Morabito.

Gli accertamenti scientifici davano entrambi esito negativo. In considerazione della presunta evidenza della prova veniva disposto il giudizio immediato e il difensore optava per il rito ordinario. In seguito all’istruttoria dibattimentale il PM derubricava il reato di spaccio nella fattispecie di minore entità di cui al comma 5 dell’art.73 DPR 309/90. All’udienza del 13.03.2025 l’avv. Mazza depositava documentazione a sostegno della difesa dell’imputato e discuteva la causa nel merito. Nel tardo pomeriggio il tribunale emetteva la sentenza di assoluzione con immediata scarcerazione dell’imputato detenuto presso la Casa Circondariale di Arghillà.

Condividi