“Il Movimento 5 Stelle è sempre stato contrario alle infrastrutture con impatti ambientali notevoli, pur riconoscendo l’importanza di potenziare alcune tratte esistenti, come quella del Brennero. Per questo consideriamo imperdonabile il ritardo nell’utilizzo dei fondi Pnrr da parte del governo italiano e del Ministero delle Infrastrutture, anche in vista del taglio ormai certo delle risorse non cantierizzate entro il termine del programma, l’anno prossimo. Mentre si sottraggono alle regioni del Sud persino i fondi di coesione per un ponte sullo Stretto di Messina di cui vediamo slittare di sei mesi in sei mesi l’annuncio dell’avvio dei lavori – praticamente una barzelletta – non si programma più nulla di urgente e fondamentale per la competitività del Paese. Penso alla chiusura del ponte ferroviario di Bressana Bottarone, sul Po, che dal 21 luglio al 31 agosto prossimo bloccherà il collegamento tra Milano e Genova, mentre il ponte stradale sarà paralizzato da chiusure a senso alternato per più di un anno. Su questo ponte pende da tre anni la richiesta di un raddoppio, ma nessuno ha mai convocato una riunione tecnica al ministero delle Infrastrutture. Il trasporto pubblico va a rotoli in tutta Italia, Salvini è Ministro di questo dicastero a sua insaputa?”, così Gaetano Pedullà, vice capodelegazione del Movimento 5 Stelle, durante un incontro fra gli europarlamentari italiani e il Ministro Matteo Salvini al Parlamento europeo.
Ponte sullo Stretto, continua il delirio del Movimento 5 Stelle: “per fare quest’opera, il ministro Salvini sottrae fondi al Sud”
Le parole di Gaetano Pedullà, vice capodelegazione del Movimento 5 Stelle