“Perché non ci regala niente nessuno? Perché è un onore giocare contro di noi”. Parole e musica di Nino Ragusa, attaccante della Reggina, al termine del match vinto dagli amaranto a Sambiase. L’esperta ala degli amaranto ha risposto così, con il sorriso, alla battuta di Alfredo Auspici nel post gara di Lamezia, sette giorni fa, nell’euforia per il successo ottenuto all’ultima azione. Una frase “normale”, che ci sta. Una frase logica e per certi versi giusta, ma non per tutti.
A Messina, infatti, non l’hanno presa bene. Sui social e in alcuni gruppi di chat, alcuni tifosi biancoscudati non hanno gradito queste parole, reagendo con rabbia oggi, sette giorni dopo quelle parole. I motivi? Nino Ragusa, che oggi gioca con la Reggina e che in passato ha fatto parte degli amaranto in Serie B, è messinese di nascita e a Messina ci ha giocato per due stagioni, in C, prima di attraversare lo Stretto. A detta di alcuni tifosi, non avrebbe dovuto parlare in quel modo della Reggina, che pur essendo la sua attuale squadra è anche la rivale storica dei biancoscudati.
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