Oggi, 4 Marzo 2025, ricorre il 29° anniversario della scomparsa di Angelo Massimino, figura storica legata indissolubilmente al Calcio Catania e alla città etnea. Massimino, nato a Catania il 16 gennaio 1927, perse tragicamente la vita in un incidente stradale il 4 marzo 1996, mentre si trovava in viaggio sulla A19 Palermo-Catania per motivi legati alla società rossazzurra. Conosciuto come “il Presidentissimo”, Massimino è ricordato per la sua passione travolgente e per l’impegno totale dedicato al club rossazzurro, di cui fu presidente in tre distinti periodi: dal 1969 al 1973, dal 1974 al 1987 e infine dal 1992 fino alla sua morte.
Il Catania visse momenti memorabili
Sotto la sua guida, il Catania visse momenti memorabili, tra cui la storica promozione in Serie A nel 1970, a testimonianza di un amore viscerale per i colori rossazzurri. Prima di diventare una delle figure più iconiche del calcio siciliano, Angelo Massimino aveva costruito la sua fortuna come imprenditore edile. Dopo un’esperienza di lavoro in Argentina, Massimino tornò a Catania negli anni ’50 e avviò una carriera di successo nel settore delle costruzioni, fino a coniugare la sua passione per il calcio con quella imprenditoriale, diventando proprietario della Massiminiana, squadra che fece emergere talenti come Pietro Anastasi.
Nel 2002 lo stadio Cibali venne ufficialmente intitolato alla sua memoria
Massimino è ricordato non solo per i risultati sportivi, ma anche per il suo carattere schietto e genuino, tipico di un presidente “di cuore”, capace di incarnare lo spirito popolare della tifoseria catanese. Dopo la sua scomparsa, nel 2002 lo stadio Cibali venne ufficialmente intitolato alla sua memoria, diventando lo Stadio Angelo Massimino, un luogo simbolo per tutti gli appassionati di calcio a Catania. In questa giornata di memoria, il suo nome continua a essere sinonimo di attaccamento ai colori rossazzurri, di passione sportiva e di dedizione assoluta a una causa: quella di rappresentare con orgoglio una città e la sua gente attraverso il calcio.