Messina: sollecito/diffida di Libero Gioveni al sindaco Basile, i motivi

Sollecito/diffida da parte del capogruppo di Fratelli d'Italia di Messina, Libero Gioveni al sindaco Federico Basile
StrettoWeb

Sollecito/diffida da parte del capogruppo di Fratelli d’Italia di Messina, Libero Gioveni, al mancato riscontro “alle controdeduzioni e all’ulteriore richiesta di accesso agli atti formalizzati il 29 gennaio u.s. in ordine al riscontro all’interrogazione relativa all’impegno di spesa di € 17.000,00 per compartecipazione parrocchia “Santa Maria delle Grazie” di Bordonaro e contestuale accesso agli atti“.

Sollecito integrale al sindaco Basile

Il sottoscritto Libero Gioveni, nella qualità di consigliere comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia, a seguito della “Sua inadempienza nel fornire ai sensi di legge risposta e riscontro all’accesso agli atti formalizzateLe con nota prot. 27223 del 29 gennaio u.s. (che si allega alla presente costituendone parte integrante), in ordine al Suo primo riscontro, avvenuto con nota prot. 025932 del 28/01/2025, all’interrogazione dello scrivente (giusta nota prot. 0367108 del 21/11/2024) relativa all’argomento in oggetto,

LA SOLLECITA E LA DIFFIDA

a dare definitivo e immediato riscontro, entro e non oltre 10 giorni da oggi, sia nel merito dei contenuti delle medesime controdeduzioni, sia a fornire gli ulteriori atti richiesti, nel rispetto del principio di collaborazione e rispetto istituzionale reciproci che fino ad oggi ci sono sempre stati.

In caso di non rispetto dei tempi, atteso il lunghissimo periodo già trascorso dall’invio della nota (ben 2 mesi oggi!!!), lo scrivente si troverà costretto a segnalare l’accaduto (peraltro reiterato) a tutte le autorità garanti dei diritti, riservati ai sensi di legge e dei regolamenti vigenti, ai consiglieri comunali”.

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