Francia, Italia e Spagna dicono no al piano di riarmo di von der Leyen

Unione Europea: Francia, Italia e Spagna respingono il piano di difesa basato sul debito di Ursula von der Leyen

Gli stati dell’Europa meridionale stanno respingendo un piano della Commissione europea per aumentare la spesa per la difesa con prestiti a basso costo, temendo che ciò si aggiungerebbe ai loro già pesanti oneri di debito. La resistenza, guidata da Francia, Italia e Spagna, infligge un duro colpo alla spinta del Presidente della Commissione Ursula von der Leyen per aumentare l’autonomia militare dell’Europa.

Battuta d’arresto per von der Leyen

La resistenza, guidata da Francia, Italia e Spagna – riporta il Politico- infligge una battuta d’arresto significativa alla spinta della presidente della Commissione Ursula von der Leyen a rafforzare l’autonomia militare dell’Europa. La proposta, che include un pacchetto di prestiti da 150 miliardi di euro e una clausola di emergenza per allentare le regole fiscali dell’UE, aveva lo scopo di sbloccare nuovi importanti investimenti nella difesa e ridurre la dipendenza del blocco dalla protezione degli Stati Uniti. Ma lo stallo ora rischia di far deragliare il piano di Bruxelles di incanalare più armi dall’Europa all’Ucraina.

“Alcuni paesi hanno seri dubbi sulla fattibilità”

“Alcuni paesi hanno seri dubbi sulla fattibilità o addirittura sulla possibilità di indebitarsi a questi livelli”, ha detto un alto diplomatico dell’UE. I paesi fortemente indebitati del sud dell’Europa stanno invece aumentando la domanda per i cosiddetti titoli della difesa, sovvenzioni finanziate attraverso prestiti comuni dell’UE nei mercati dei capitali che devono essere approvate all’unanimità dai 27 paesi del blocco.