Bushido, 50 anni dopo: i ‘guerrieri’ si riuniscono per commemorare il maestro Nucera

Dopo 50 anni, i "guerrieri" della Bushido si sono incontrati per commemorare il maestro Bruno Nucera
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Era il 1973 quando Bruno Nucera rientrò a Reggio Calabria per avviare la sua scuola di Arti Marziali. Il giovane karateka si era formato a Padova sotto la guida del Maestro Gianni Rossato, capo stile del Goju USA in Italia. Nella prima palestra allestita da Bruno Nucera, situata nei pressi del Santuario di Sant’Antonio e rimasta attiva per almeno trent’anni, migliaia di giovani reggini praticarono il Karate ed alcuni riuscirono a raggiungere livelli altissimi.

La domenica mattina, quando non si disputavano gare, il Maestro Bruno Nucera, individuato come il “Maestro dei Maestri”, accoglieva gli atleti e gli insegnanti tecnici provenienti da tutta la Calabria, desiderosi di perfezionare i Kata ed il Kumite.

In un ambiente sportivo, ricco di stimoli e di contenuti educativi, dove si combatteva la megalomania e l’arroganza, sono nate amicizie indissolubili basate sul rispetto reciproco. Dopo cinquant’anni, per iniziativa di due veterani della Bushido, Nino Pizzimenti e Riccardo Partinico, si è organizzato un incontro tra i pionieri del karate calabrese e si è scelto il Tempio delle Arti Marziali di Reggio Calabria, “La Pagoda” per commemorare il Maestro Bruno Nucera, nato il 6 ottobre 1948 e scomparso prematuramente un anno fa.

Nel Salone del Museo dello Sport “Gennaro Portanova”, in presenza degli Atleti della “Bushido” Annamaria Scarfone, Giuseppina Scappatura, Cettina Scopelliti, Giuseppina Nocera, Maria Marino, Pasquale Freno, Attilio Nucera, Nino Pizzimenti, Gino Altavilla, Piero D’Ambra, Pino Vitaliano, Santo Calafiore, Gianni Aiello, Giovanni Nocera, Renzo Poto, Enzo Mammoliti, Giuseppe Campolo, Demetrio Orlando, del presidente di giuria FIKDA Antonio Laganà, si è assistito alla visione di un filmato che ha ripercorso i successi di “Quelli della Bushido”, immagini, premiazioni e azioni tecniche. Al termine della visione, in posizione di “musubi dachi”, si è osservato un minuto di silenzio dedicato al Maestro Bruno Nucera ed agli altri amici del karate scomparsi in questi anni.

È seguito l’intervento di tutti i presenti, ciascuno ha potuto ricordare un episodio, una frase o una persona. La coppa del campionato italiano a squadre di kumite vinta nel 1981 dalla “Bushido” di Reggio Calabria con gli atleti: Attilio Nucera, Boris Raffa, Silvio Borrello e Riccardo Partinico, è stata “riesumata” dal Museo dello Sport “Gennaro Portanova” ed affidata ad Attilio Nucera per la foto di rito.

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