Si è svolto questo fine settimana a Trieste il 26° congresso internazionale dell’AICCER (associazione italiana di chirurgia della cataratta e refrattiva), appuntamento fondamentale nel panorama scientifico oftalmologico italiano capace di richiamare i maggiori oculisti italiani e internazionali di chirurgia della cataratta e di chirurgia refrattiva. In questo prestigioso contesto, la biomeeting di Reggio Calabria ha confermato un ruolo di centro di eccellenza e riferimento nel sud Italia.
Il dottor Antonio Spinelli, primario del policlinico “Madonna della Consolazione” e responsabile del day surgery BIOMEETING di Reggio Calabria e consulente presso varie case di cura tra la Calabria e la Sicilia (clinica Sacro Cuore di Cosenza, clinica Villa del Sole di Catanzaro, clinica Dieci Decimi a Catania e clinica Cristo Re a Messina) infatti è stato invitato ancora una volta a parlare come massimo esperto del trattamento chirurgico dei difetti visivi elevati (miopia, ipermetropia e astigmatismi elevati) mediante impianto di lenti fachiche retroiridee e mediante trattamenti laser.
Il dottor Antonio Spinelli, ormai una figura di spicco nel panorama italiano che, grazie alla sua equipe di cui fa parte anche il fratello dott. Marco Spinelli, effettua ogni anno oltre 4 mila interventi (tra interventi di cataratta, interventi sulla retina e di chirurgia corneale refrattiva), ha ancora una volta portato il nome di Reggio Calabria ai vertici dell’oculistica nazionale.
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