“Il Comune di Villa San Giovanni ha finalmente accolto la richiesta del Codacons per l’annullamento di oltre 150 avvisi di pagamento TASI 2019, emessi in modo errato, contestati a numerosi cittadini e che grazie al tempestivo intervento della nostra associazione, che aveva denunciato fin da subito gli evidenti errori nella gestione del sistema tributario locale, si è ottenuto un risultato molto significativo per i contribuenti. Oltre all’annullamento degli oltre 150 avvisi, sono state effettuate 14 rettifiche delle posizioni contestate, mentre 24 cittadini hanno ricevuto una richiesta di integrazione documentale. Solo 3 avvisi sono stati respinti, un dato che conferma l’ampiezza e la gravità degli errori iniziali del Comune”. E’ quanto afferma l’Avv. Antonia Condemi, presidente provinciale del Codacons.
“Il Codacons ha immediatamente agito a tutela dei contribuenti”
“L’azione del Codacons non si fermerà qui, perché è intenzione dell’associazione verificare attentamente le posizioni dei consumatori cui viene chiesta integrazione documentale e quelle per le quali gli avvisi sono stati rettificati. E soprattutto non si fermerà alla TASI ma adesso inizierà la verifica innanzi a tutte le sedi competenti per la questione del servizio idrico integrato per il quale è già iniziata da tempo la richiesta di chiarimenti diretta al Comune. Il Codacons ha immediatamente agito a tutela dei contribuenti, denunciando l’inadeguatezza della gestione del sistema tributario comunale e la necessità di annullare gli avvisi errati. Dopo un lungo iter di richieste e solleciti, il Comune ha infine riconosciuto i propri errori, procedendo agli annullamenti”, rimarca la nota.
“Incapacità del Comune di gestire correttamente”
“Questa vicenda dimostra l’incapacità del Comune di gestire correttamente il sistema tributario, che ha portato a emettere innumerevoli avvisi errati, mettendo ingiustamente sotto accusa i cittadini come evasori – dichiara il Codacons. – È inaccettabile che si sia dovuto attendere così tanto tempo per vedere riconosciuti i diritti dei contribuenti, così come è inconcepibile che debbano essere i cittadini a doversi giustificare per un atto non dovuto che l’Ente non avrebbe mai dovuto esigere e che doveva essere oggetto di autonoma correzione. Invece l’autotutela è stata dovuta sollecitare a dimostrazione di un sistema tributario gestito senza trasparenza e dei livelli minimi di efficienza e per questa ragione che a breve contatteremo il Garante Nazionale del Contribuente, affinché episodi simili non si ripetano più”. L’associazione invita tutti i cittadini di Villa San Giovanni a contattare il Codacons per “ricevere assistenza legale qualora riscontrassero ulteriori problemi con le tasse locali o necessitassero di chiarimenti sui propri avvisi tributari”.