In occasione della delibera del Coruc (Comitato regionale di coordinamento delle Università della Calabria), all’Università della Calabria arrivano 6 nuove lauree, di cui 2 triennali e 4 magistrali. La prima triennale è in Scienze e tecniche psicologiche, progettata per formare professionisti capaci di supportare le attività psicologiche nelle scuole e nei contesti educativi. Un percorso particolarmente ambito per molti studenti calabresi: secondo i dati più recenti, sono circa 600 i diplomati che ogni anno lasciano la Calabria per seguire il corso in altre regioni. Ora molti di loro avranno la possibilità di laurearsi in Psicologia senza essere costretti ad emigrare.
Nel campo sanitario, invece, la grande novità è il corso di laurea in Fisioterapia, fortemente sollecitato dal territorio per rispondere alla crescente richiesta di figure specializzate nella riabilitazione e prevenzione delle patologie motorie. Gli studenti avranno accesso a una formazione altamente pratica e specializzata, con opportunità di inserimento lavorativo immediate. Le lezioni si terranno nel complesso monumentale di San Domenico nel centro storico di Cosenza, dove grazie alla presenza dei colleghi di Infermieristica, si rafforzerà la creazione di un “polo delle professioni sanitarie”. Una boccata d’ossigeno anche per Cosenza che, già a partire dal prossimo anno accademico, vedrà più di 500 giovani universitari frequentare la parte storica della città.
L’area socio-umanistica vedrà, invece, l’introduzione di tre percorsi accademici magistrali: le nuove sfide del mondo digitale saranno alla base del corso di laurea in Scritture, immagini e media digitali che formerà professionisti altamente competenti nella creazione di contenuti per l’informazione e la comunicazione digitale, con un focus su scrittura creativa, progettazione multimediale e produzione di contenuti audiovisivi. Si riorganizza, inoltre, l’offerta magistrale di Studi umanistici che dall’anno accademico 2025/2026 proporrà i corsi in Linguaggi della comunicazione e dello spettacolo, pensato per integrare competenze artistiche con i moderni paradigmi della comunicazione, e Scienze storiche e del patrimonio culturale, che prepara esperti nella valorizzazione e conservazione del patrimonio culturale, con una forte attenzione alla diffusione dei saperi storici.
Infine, altra importante novità riguarda l’attivazione del corso magistrale in Civil Engineering for infrastructural regeneration, in lingua inglese con due indirizzi, di cui uno integrato nel programma di mobilità internazionale Erasmus+, per formare figure professionali specializzate nella pianificazione sostenibile delle opere civili e dei loro sistemi.
La soddisfazione del Sindaco di Cosenza
“Stiamo facendo la storia”. Così Franz Caruso rispetto alla notizia dell’attivazione all’Unical di 6 nuove lauree, 2 triennali e 4 magistrali, di cui, tra le triennali, è presente quella in Scienze e tecniche psicologiche, mentre è di particolare rilievo l’avvio del corso di laurea in Fisioterapia.
“Le lezioni – prosegue Franz Caruso – si terranno nel complesso monumentale di San Domenico, che il Consiglio Comunale di Cosenza ha concesso all’Unical il 30 luglio 2024, realizzando un sogno inseguito da tutti i miei predecessori che era quello, appunto, di portare l’università nella nostra città, nel nostro centro storico. Un risultato eccezionale che è stato possibile anche per la volontà del Rettore Nicola Leone che, ancora una volta, ringrazio. Da allora, in soli pochi mesi, tanti studenti di Scienze infermieristiche sono venuti a popolare ed a rivitalizzare le nostre strade e le nostre piazze a cui, dal prossimo anno se ne aggiungeranno altri 600 per i nuovi corsi di laurea che saranno aperti”.
“Sono contento ed orgoglioso, pertanto, di questa notizia perché è un nuovo importante passo in avanti per implementare la presenza di giovani nella parte antica della nostra città, ma anche e soprattutto perché si incomincia a delineare la creazione a Cosenza di un vero e proprio Polo delle professioni sanitarie. Oltre 1000 studenti universitari che, da qui al prossimo anno, si apprestano a sbarcare nel nostro centro storico, rappresentano una parte sostanziale dello sviluppo del nostro territorio in termini di energia e vitalità. Per trattenerli e farli vivere sul nostro territorio, da tempo siamo anche impegnati a reperire strutture idonee da mettere a disposizione per la residenzialità universitaria proseguendo quella sinergia d’intenti con l’Unical, che continua a crescere ed a svilupparsi, e che ci farà raggiungere nuovi e più ambiziosi traguardi.”.
“Complessivamente – conclude Franz Caruso – si amplia ed estende l’offerta formativa nella nostra regione, consentendo a tanti nostri ragazzi di rimanere nella loro terra a studiare e, mi auguro, successivamente anche a lavorare. La Calabria, infatti, ha bisogno della sua gioventù senza la quale non avrà futuro ed è per loro che bisogna lavorare e battersi”.



Vuoi ricevere le notifiche sulle nostre notizie più importanti?