“Reggio Calabria non è più una città sicura. L’ennesimo episodio di violenza perpetrato da un immigrato ai danni di un giovane italiano non può e non deve passare inosservato”. E’ quanto afferma in una nota Franco Recupero, segretario provinciale della Lega a Reggio Calabria, in seguito all’episodio avvenuto la notte scorsa in pieno centro. Un immigrato ha accoltellato un giovane di 22 anni, che lo aveva colto in flagrante mentre si era introdotto nella propria auto nel tentativo di rubare il mezzo o di sottrarre oggetti presenti al suo interno.
“Episodio gravissimo”
“Il giovane, ricoverato al Gom, sta ora lottando tra la vita e la morte, mentre il criminale immigrato è riuscito a fuggire – prosegue Recupero -. Si tratta di un episodio gravissimo che conferma per l’ennesima volta l’urgenza di mettere in atto misure molto più rigide a garantire la sacrosanta sicurezza dei cittadini reggini, dove l’immigrazione clandestina e la microcriminalità sono un serio problema”.
“I cittadini devono scendere in piazza”
“Stiamo andando verso una deriva con il rischio che si vada fuori controllo e che ci porterà a vedere sempre meno garantiti i diritti dei cittadini a vivere città sicure e a poter camminare tranquilli per strada ad ogni ora del giorno e della notte – ribadisce Franco Recupero -. Proseguendo così finiremo ad avere necessità di un coprifuoco. Vogliamo davvero accettare passivamente tutto questo? Io dico di no. I cittadini devono scendere in piazza. Dobbiamo fare fronte comune e pretendere che le istituzioni garantiscano sicurezza e il diritto alla vita di ognuno di noi”.
“Abbiamo diritto a vivere in città che siano sicure il più possibile. Uniamo le nostre forze e pretendiamo, a gran voce, di allontanare dalla nostra società chi, soprattutto da clandestino non solo non ha rispetto per le leggi della nostra nazione ma nemmeno per la vita umana”, conclude Franco Recupero.