Reggina, quinta sconfitta consecutiva con il Siracusa: così Ballarino ti ha trasformato in una cenerentola

Reggina, numeri impietosi dall'arrivo di Ballarino: persino il Siracusa è diventato ingiocabile per la squadra amaranto. Reggio Calabria non merita questo scempio

Cinque sconfitte consecutive su cinque partite negli ultimi 15 mesi. Non è il bilancio delle partite tra Cittadella e Juventus, o tra Alcione Milano e Inter o tra Real Madrid e Young Boys. Stiamo parlando dell’impietoso bilancio delle partite tra Reggina e Siracusa da quando Ballarino ha avuto la proprietà del glorioso club amaranto in regalo dall’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria. In poco più di un anno, la Reggina ha rimediato cinque sconfitte su cinque partite contro gli aretusei con un bilancio complessivo di due sole reti realizzate e ben otto subite.

Le due squadre si sono scontrate due volte (andata e ritorno) nello scorso campionato di serie D, dove poi si sono ritrovate nella finale dei playoff. Quest’anno altre due volte in stagione per completare questo quadro così disarmante per gli amaranto:

  • Reggina-Siracusa 0-2 (6 novembre 2023)
  • Siracusa-Reggina 1-0 (28 gennaio 2024)
  • Siracusa-Reggina 2-1 (19 maggio 2024)
  • Siracusa-Reggina 1-0 (13 ottobre 2024)
  • Reggina-Siracusa 1-2 (9 febbraio 2025)

Un ciclo che con ogni probabilità si chiude oggi: il Siracusa il prossimo anno giocherà in serie C, la Reggina invece affronterà il terzo campionato consecutivo in serie D. A meno di clamorosi stravolgimenti: per ribaltare quella che oggi sembra una sentenza definitiva, la squadra amaranto per vincere il campionato dovrebbe recuperare proprio a questo Siracusa ben 7 punti in appena 11 partite, e invece oggi deve guardarsi alle spalle perchè in classifica si avvicina persino la matricola Sambiase, neopromossa dall’Eccellenza, e dietro scalpitano Scafatese e Vibonese appaiate con appena 3 punti in meno degli amaranto. La squadra amaranto che era la “supercorazzata costruita per stravincere il campionato“, e che secondo i documenti presentati al Comune da Ballarino in questo momento avrebbe dovuto dominare persino la serie C per ottenere il doppio salto dell’immediata promozione in B, in questo momento ha appena tre punti di vantaggio dal quinto posto nei Dilettanti. Un disastro.

I risultati con il Siracusa non sono mai stati frutto del caso. Anzi. In tutte e cinque le partite, i siciliani hanno sempre vinto con uno scarto minimo, di gran lunga inferiore rispetto alla differenza dimostrata dalle prestazioni sul campo. Oggi stesso, il momentaneo vantaggio della Reggina è arrivato solo ed esclusivamente per una clamorosa papera del portiere e dei difensori avversari su un calcio piazzato, quando il Siracusa aveva già preso in mano la partita dopo l’effimero inizio-sprint degli amaranto. Nel secondo tempo il Siracusa ha letteralmente dominato come in un’amichevole tra squadre di differente categoria, e avrebbe potuto dilagare. Lo stesso copione già visto nei quattro precedenti. Avere perso 5 partite su 5 significa che se ne avessero giocate 10, la Reggina ne avrebbe perse 10, e se ne avessero giocate 20, la Reggina ne avrebbe perse 20. Non c’è storia. E tutto questo nonostante i miracoli di Trocini, che oggi si girava in panchina e aveva il vuoto mentre il Siracusa sostituiva i titolari con riserve che sono top-player di spessore ed esperienza per questa categoria.

La Reggina ostaggio della politica: restituite la squadra ai tifosi

Particolarmente imbarazzante vedere la Reggina ridotta a cenerentola da Ballarino: il club amaranto, fino a pochi anni fa, con il Siracusa non disputava neanche le amichevoli estive. Siracusa che non ha una storia e una tradizione calcistica minimamente paragonabile a quella di Reggio Calabria: non ha mai raggiunto la Serie A e soltanto per 7 stagioni ha militato in Serie B, l’ultima volta addirittura nel 1953, ben 72 anni fa. E adesso passeggia con la Reggina, e a Reggio nessuno si vergogna, nessuno si assume le sue responsabilità, come pure Brunetti aveva promesso. Eppure Reggio Calabria – come ha dimostrato con il grande pubblico di oggi al Granillo – non merita tutto questo. Ballarino e Falcomatà adesso liberino la Reggina dallo scempio in cui l’hanno ridotta.

Reggina-Siracusa Ballarino Brunetti
Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
ballarino minniti reggina
Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb