Ponte sullo Stretto, Franza (Caronte & Tourist) a StrettoWeb: “è strategico per la Sicilia, un’occasione che dobbiamo cogliere. E sarà un’opera d’arte”

Ponte sullo Stretto, l'amministratore delegato di Caronte & Tourist Vincenzo Franza parla ai microfoni di StrettoWeb spiegando perchè è favorevole alla realizzazione della grande opera tra Calabria e Sicilia

Vincenzo Franza è uno dei più importanti imprenditori siciliani: messinese doc, guida da amministratore delegato il colosso del trasporto marittimo Caronte & Tourist, un titano del traghettamento la cui attività è nata proprio tra le due sponde dello Stretto di Messina (e si è poi estesa a molte aree d’Italia e del Mediterraneo). Ebbene, Vincenzo Franza pur essendo l’armatore di riferimento dello Stretto, è favorevole alla realizzazione del Ponte sullo Stretto: poche settimane fa ha espresso il suo punto di vista in diretta TV nella trasmissione di Bianca Berlinguer su Rete 4 e in tanti si sono chiesti com’è possibile che proprio lui sostenga il Ponte sullo Stretto, che viene considerato alternativo al traghettamento.

E oggi glielo abbiamo chiesto personalmente, su un traghetto della Caronte dove Franza ha accompagnato il vice ministro dei Trasporti Edoardo Rixi da Messina a Villa San Giovanni: “Ci tengo se nella mia terra, la Sicilia, vengono fatti gli investimenti essenziali per diventare davvero il centro del Mediterraneo” ha risposto Franza ai microfoni di StrettoWeb. “Il Ponte sullo Stretto è il collegamento ferroviario mancante con il continente che consentirà a tutte le merci dell’Africa di poter sbarcare in Sicilia e non, come fanno ora, al Nord Europa o a Trieste, Genova, o altri porti della Francia. Lo Stato che investe 11 miliardi di euro sul territorio è una sfida importante che sapremo cogliere“.

Sui traghetti e sulla Caronte & Tourist, Franza ha precisato che “i traghetti rimangono sempre un servizio indispensabile, il gruppo Caronte & Tourist è presente in tutti i collegamenti con le isole, anche in Croazia, le navi navigano” evidenziando come la realizzazione del Ponte sullo Stretto non preoccupa affatto il proprio business. Anzi. E’ doppiamente ammirevole evidenziare la lungimiranza di un imprenditore che guarda oltre la punta del proprio naso allargando gli orizzonti allo sviluppo dell’area in cui è nato, in cui vive e in cui opera. “Il Ponte – ha detto ancora Franza nel corso dell’intervista – può e deve diventare la più grande attrazione turistica di questo territorio, un po’ come la Tour Eiffel a Parigi, e la Società Stretto di Messina si è sensibilizzata di recente prevedendo osservatori turistici sui piloni del Ponte, facendo diventare questa straordinaria opera di ingegneria anche un’opera d’arte“.

Vincenzo Franza ha poi voluto evidenziare quanto il Ponte sullo Stretto sia strategico per i trasporti ferroviari: “Oggi un treno per traghettare impiega diverse ore, già da anni sono in corso i lavori del raddoppio della Messina-Palermo e ora sono iniziati quelli della Messina-Catania e si lavora pure in Calabria, la realizzazione del Ponte è l’ultimo anello che rimarrà per consentire alla ferrovia di arrivare in tempi ragionevoli dal Sud della Sicilia al Centro Europa, questa è la funzione del Ponte. Senza il Ponte si aggiungono quantomeno 4 ore per il treno merci con un aggravio di tempi e costi incredibili“.

L’intervista completa:

edoardo rixi e vincenzo franza su traghetto caronte & tourist
Foto di Salvatore Dato © StrettoWeb
edoardo rixi e vincenzo franza su traghetto caronte & tourist
Foto di Salvatore Dato © StrettoWeb
edoardo rixi e vincenzo franza
Foto di Salvatore Dato © StrettoWeb