Messina: ammanchi all’Atm. Il presidente Grillo in commissione: “ecco cosa è successo”

Messina: ammanchi all'Atm. Il presidente Grillo fa il punto della situazione nella commissione consiliare presieduta da Salvatore Papa

Era presente tutto lo stato maggiore di Atm, nella 1ª commissione consiliare del comune di Messina, presieduta da Salvatore Papa, si è discusso della situazione relativa agli ammanchi. Il presidente Carla Grillo fa il punto della situazione raccontando l’intera vicenda: “già il 6 novembre scorso, grazie all’operosità di alcuni funzionari dell’area commerciale, è stato scoperto un ammanco di cassa e, a quel punto, sono scattate immediatamente le verifiche interne. Dalle indagini – ha proseguito la massima rappresentante di ATM – è emerso che l’operatore, abilitato a verificare l’incasso derivante dalla vendita dei biglietti del tram tramite le emettitrici meccaniche installate a bordo, peraltro le uniche che generavano moneta contante, prelevava parte dell’incasso”.

“Documentazione nelle mani di un avvocato”

“Scoperto l’ammanco, l’Azienda ha dapprima messo in ferie d’ufficio il dipendente dal 18 Novembre all’1 Dicembre e dal giorno successivo al rientro lo ha trasferito in un altro ufficio. Tutta la documentazione è nelle mani di un avvocato penalista, ma su questo non vorrei fornire ulteriori dettagli, perché, al di là dello sbaglio commesso, non intendo infierire sul lavoratore”, evidenzia Grillo.

“Ecco l’ammanco”

Il presidente Grillo aveva inoltre puntualizzato, il 12 febbraio scorso, in una conferenza stampa, che “alla luce del fatto avvenuto nel periodo compreso tra luglio e settembre 2024, l’Azienda ha allargato l’attività di controllo anche agli anni precedenti ed è emerso che risulta un ulteriore ammanco di circa 10mila ero per le annualità 2022 e 2023, imputabile alla stessa persona. Stiamo approfondendo e se dovessero essere confermate le irregolarità, come concretamente ipotizziamo, ci rivolgeremo alle Autorità competenti”.