I Laghi di Sibari sono una delle attrazioni più importanti della Costa degli Achei, sullo Ionio cosentino: un particolare ecosistema che riesce a integrare in un panorama incantevole la presenza del mare, dell’area lacustre, della macchia mediterranea e delle sorgenti termali. Insomma, una destinazione che può accontentare diverse esigenze da parte di differenti visitatori, e che è ancora oggi considerata come una delle località più straordinarie della regione.
Come è nato l’ecosistema dei Laghi di Sibari
Come abbiamo avuto modo di anticipare nelle scorse righe, oggi i Laghi di Sibari costituiscono un ecosistema quasi unico nel loro genere e, su di esso, è sorta una località turistico-balneare molto particolare e apprezzata.
Situata nel territorio comunale di Cassano all’Ionio, frazione marina alla foce del fiume Crati, l’oasi dei Laghi di Sibari è un luogo di grandissima storia, cultura archeologica e importanza paesaggistica, tali da contraddistinguerlo in maniera così specifica fin dall’antichità.
È tuttavia solamente sul finire degli anni ’70 dello scorso secolo che il territorio ha subito un forte impulso turistico: è in questo frangente temporale che è nato un progetto avveniristico, l’oasi Laghi di Sibari, una serie di bacini artificiali che hanno consentito di integrare un’ampia spiaggia sabbiosa al verde della macchia mediterranea, un ecosistema davvero eccezionale, con diverse porzioni di territorio ben collegate tra loro da un canale parallelo alla linea della costa, attrezzato con un porto turistico.
Un complesso turistico di grande valenza
Nei decenni successivi il complesso turistico Laghi di Sibari ha subito un ulteriore sviluppo, offrendo benessere e relax per tutta la famiglia. Ai viaggiatori qui in visita è oggi consentito di scegliere tra diverse formule di soggiorno e, in esse, optare per diverse modalità di soggiorno e di attività sportive e ricreative.
Il complesso turistico dei Laghi di Sibari è inoltre, come vedremo nelle prossime righe, il punto di partenza ideale per escursioni nelle vicinanze. A poca distanza da qui sorgono infatti le acque termali delle Terme Sibarite, un altro patrimonio naturalistico apprezzato fin dall’epoca classica, dove poter usufruire di trattamenti di cosmesi e curativi per ogni esigenza.
È sempre in questa zona che si possono inoltre ammirare le risaie che producono il pregiato Riso di Sibari, una delle risaie più importanti di tutta l’Italia.
Cosa vedere ai Laghi di Sibari
Le buone notizie per chi desidera visitare i Laghi di Sibari non sono però finite qui. Partendo dalla Marina di Cassano all’Ionio, ad esempio, è possibile trovare un importante sito archeologico, che dà nome all’intera area della Piana di Sibari. Qui sarà possibile ammirare ciò che rimane di una delle più importanti città – stato della Magna Grecia, l’antica Sybaris, con tanti reperti visibili presso il Parco Archeologico Nazionale della Sibaritide.
A poca distanza si può inoltre visitare il centro storico di Cassano all’Ionio, dove visitare i luoghi più rappresentativi della storia e dell’arte locale, come la Cattedrale della Natività della Vergine, una struttura religiosa di origine bizantina, in cui ammirare una splendida facciata in stile Barocco.
Nella piazza principale si può invece visitare la famosa Fontana dei Leoni, un’opera riconducibile alla creatività di Bartolomeo Grasso. Citiamo altresì il Museo d’Arte Sacra e la Biblioteca Diocesana, per poi dirigersi presso la rupe panoramica dove sorgono i resti del Castello.
Le escursioni dai Laghi di Sibari
Infine, non possiamo non sottolineare come dall’oasi dei Laghi di Sibari sia possibile organizzare con facilità e praticità delle escursioni che conducono ad alcuni degli scorci più straordinari in questo ecosistema marino-lacustre.
I dintorni dei Laghi di Sibari sono infatti ricchi di flora e fauna endemiche, così come di specie migratorie che qui hanno trovato ospitalità stagionale, permettendo così a tutti i fortunati visitatori di approfittare di queste condizioni favorevoli per fare birdwatching presso le apposite piazzole allestite all’interno del percorso naturalistico di visita.
Tra le escursioni tematiche più gettonate c’è poi quella alle Grotte di Sant’Angelo, un esteso sistema carsico formato da tre cavità collegate da cunicoli, e quella alla visita al Santuario della Madonna della Catena, un complesso monumentale che conserva un’antica immagine della Vergine.



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