Si sapeva da tre mesi: il dottore Salvatore La Rosa, responsabile dell’Unità Operativa Semplice di Cardiologia, andrà via a giorni. Il Cutroni Zodda, ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto, secondo comune più grande della provincia di Messina dopo la città metropolitana, perde altri pezzi e manifesta difficoltà. Lo smantellamento dell’ospedale passa soprattutto dal pronto soccorso, ancora inattivo. E poi i reparti di oncologia e chirurgia senza responsabili.
Si attende dall’Asp una mossa per sbloccare l’impasse burocratico che tiene sul filo l’intera struttura perché si parla di reparti chiave per la stessa sopravvivenza del presidio ospedaliero. In cardiologia resteranno due soli medici, la dottoressa Rosanna Giuffré che potrebbe ricoprire l’incarico di dirigente responsabile della UOS e il cardiologo esterno, il dottor Frank Coppolino. L’Asp potrebbe pensare – modificando l’atto aziendale del Cutroni – di trasformare la UOS in UOS dipartimentale. Con questa dizione potrebbero essere annoverati alla guida anche medici del dipartimento – in altre parola si allargherebbe la maglia della selezione.
Restano ancora congelate invece le nomine per Oncologia Medica e Chirurgia nonostante la pubblicazione delle graduatorie dell’Asp. Un pantano che rischia di depotenziare ulteriormente l’ospedale barcellonese già in forti criticità per la mancanza di personale.



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