Comune di Milazzo, elusi 20 milioni di euro di debiti: l’opposizione attacca Midili

Incongruenze e assunzioni illegittime, alla presentazione del bilancio del comune di Milazzo scoppia il caso politico per mano di Lorenzo Italiano

Presentato il bilancio di previsione finanziario 2025-2027 l’Amministrazione Midili, l’opposizione attacca rendicontando delle incongruenze come assunzioni illegittime e un disavanzo superiore a 20 milioni di euro accumulati negli ultimi 4 anni. Era nell’aria da tempo questa analisi portata avanti da Lorenzo Italiano, consigliere comunale che guida l’opposizione in aula e che mostra carte alla mano diverse irregolarità.

Questa enorme quantità di debito, formatosi di anno in anno nel corso della legislatura – scrive Lorenzo Italiano – non è stato applicato nella spesa corrente dei Bilanci 2023-2024-2025-2026, perché l’Amministrazione con condotte contabili e reiterate violazioni della normativa avrebbe violato l’art.188 del Tuel. Addirittura, nel Bilancio 2025 l’ente chiude l’esercizio 2024 con un presunto risultato di amministrazione di + 483.304,22 euro”.

Italiano scrive anche alla Corte dei conti nel merito: “Nessuna delle oltre 50 assunzioni fatte al Comune di Milazzo, nei vari profili e categoria, è legittima, sono tutte in violazioni della normativa vigente”. In consiglio Italiano aveva più volte chiesto pareri tecnici su alcuni dati che oggi dimostrerebbero alcune scorrettezze contabili come lo spalmarsi di un debito ancorato al dissesto per i prossimi 15 anni, un debito di 7 milioni di euro che non può essere rateizzato secondo la legge.