“Voglio esprimere il mio plauso all’artista Mike per l’opera ‘Duva ni vidimu?’, che arricchisce il patrimonio culturale e identitario della nostra città attraverso l’arte e il vernacolo catanzarese. Iniziative come questa rappresentano un valore aggiunto per Catanzaro, perché rafforzano il legame con la nostra storia e la nostra comunità, dando visibilità ai talenti locali”. E’ quanto ha dichiarato il Presidente del Consiglio Comunale Gianmichele Bosco.
“La scelta di valorizzare la toponomastica con l’uso del dialetto rappresenta un’idea originale e significativa, che ben si inserisce nel percorso di riscoperta artistica e culturale già avviato in città con esperienze come Giardini d’arte, il progetto delle scalinate artistiche e il ‘Maggio dell’Arte’. Catanzaro ha bisogno di iniziative che mettano in luce le sue eccellenze e che trasformino gli spazi urbani in luoghi di espressione e condivisione. L’opera, ispirata al dialetto e alla cultura popolare, rappresenta un’ulteriore dimostrazione della vivacità artistica catanzarese e della capacità di rileggere in chiave creativa la nostra identità”, ha concluso Bosco.



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