Che ci faceva Carmelo Versace allo Sheraton per l’ultimo giorno di calciomercato? Le gaffe del Vice Sindaco e l’ira dei tifosi

Carmelo Versace, Vice Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, ieri era presente all'Hotel Sheraton di Milano in occasione dell'ultima giornata di calciomercato. Ma a che titolo?

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Magari saremo ignoranti noi, forse miopi o smemorati, sta di fatto che, un Sindaco o comunque un politico locale presente all’Hotel del calciomercato, noi non l’abbiamo mai visto. Segnalatelo, se esiste o è mai esistito nella storia. C’era Sala per il Milan o l’Inter? C’era Gualtieri per Lazio o Roma? O magari Fiorita (Catanzaro) o Caruso (Cosenza)? No, c’era Carmelo Versace, Vice Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria. A che titolo? Eh, bella domanda. Il dubbio è lecito, considerando che spesso – da un anno e mezzo a questa parte – lui e Brunetti hanno parlato come se fossero dei dirigenti amaranto.

Lo hanno fatto in zona mista al Granillo (che ci facevano là?), a volte sostituendosi addirittura ai dirigenti, ma anche prima di Natale, nel giorno in cui Ballarino ha annunciato la vendita, poi ritirata. E lo hanno fatto proprio loro che un anno e mezzo fa hanno deciso di affidare la ripartenza del calcio a Reggio Calabria all’attuale proprietà, nonostante la presenza di altri imprenditori, di cui uno particolarmente facoltoso, al fianco di reggini volenterosi e dai progetti interessanti.

La domanda se la sono posti un po’ tutti, anche perché è abbastanza inusuale che un politico locale sia all’interno di ambienti che nulla hanno a che fare con la politica. Ci sono dirigenti di ogni tipo, DS, DG, Presidenti, procuratori, giornalisti. Però poi c’è Carmelo Versace e la domanda del giornalista è d’obbligo: “che ci fa qui?”. Lui risponde e fa subito due gaffe: “sono venuto a trovarvi visto che la scorsa estate siete scesi voi giù a Reggio Calabria, nella splendida location del Lungomare. Era d’obbligo tornare a Milano per partecipare a questo grande evento che non è solo di sport, ma anche di cultura, e in questo momento particolare per la città era importante esserci”.

Il giornalista, Attilio Malena, lo intervista per conto di GS Channel, tv ufficiale della Reggina, ma non ci risulta che GS Channel sia stata sul Lungomare la scorsa estate. Quella era Sky, arrivata in città per “Calciomercato – L’Originale”. E poi, ci chiediamo: cosa c’entra la cultura con il calciomercato? Per fortuna, a notarlo non siamo stati solo noi.

“Leggende Amaranto” è durissima

L’Associazione Leggende Amaranto se lo chiede: “A che titolo il vice sindaco della città metropolitana è presente all’Hotel Sheraton di Milano, casualmente nel giorno conclusivo del calciomercato, per giunta intervistato da Gs Channel? Che significa ‘ho ricambiato la vostra visita della scorsa estate’? Ha scambiato il calciomercato per la trasmissione di Sky ‘Calciomercato – L’originale’ confondendo il direttore di Gs Attilio Malena per Alessandro Bonan? Che significa ‘il calciomercato è anche un’occasione culturale’? L’ultimo giorno di mercato in che senso è un’occasione culturale?”. Messaggio chiaro, dubbi leciti.

E, no, qui non c’entra nulla la Reggina, gli ultimi risultati, i meriti di Trocini, le possibilità di agganciare la vetta. Qui, ancora una volta, c’è “l’inquinamento” della politica all’interno di ambienti che nulla hanno a che fare con la politica. In un solo caso la politica ha l’obbligo di stare vicina alla società, di pressarla, tallonarla. Proprio come sta facendo in questi giorni – in Serie B – il Sindaco di Cosenza Franz Caruso con il patron dei Lupi Eugenio Guarascio. L’ha convocato, chiede spiegazioni, alza la voce e si fa sentire. Ah, a proposito. La chicca finale di Versace è questa: “bisogna remare tutti dalla stessa parte, cercando ovviamente di vigilare”. Ogni commento è superfluo.

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