Autostrada Messina-Palermo: chiude il tratto tra Rometta e Milazzo, riunione in Prefettura

Autostrada Messina-Palermo: chiude il tratto tra Rometta e Milazzo, in Prefettura si è riunito il Comitato Operativo per la Viabilità

Nella giornata odierna presso la Prefettura di Messina si è riunito il Comitato Operativo per la Viabilità allo scopo di analizzare le ripercussioni che avranno sulla viabilità statale e locale le lavorazioni per la ricostruzione del Cavalcavia n. 3 al km 27+940 ricadente nel territorio del Comune di Spadafora, lavori che saranno eseguiti sull’autostrada A/20 ME-PA e che renderanno necessaria l’interdizione della tratta tra gli svincoli di Rometta e di Milazzo, nella direzione di marcia ME- PA, per una durata di 4 giorni e da Milazzo a Rometta a seguire il quinto giorno.

La riunione

In apertura dell’incontro, dopo averne riepilogato le finalità, è stata evidenziata l’opportunità che in occasione della chiusura autostradale con il traffico che si riversa sulla SS 113 (in una sola direzione di marcia Messina – Palermo) vi sia una sinergia da parte di tutti i Comuni interessati al passaggio dei mezzi costretti a lasciare l’A/20 al casello di Rometta con rientro a Milazzo e che gli stessi lavori siano effettuati nel più breve tempo possibile nel rispetto della tempistica indicata dal CAS.
Dopo aver analizzato tutte le problematiche rappresentate al tavolo e verificato tutte le possibili soluzioni, si concorda di dare inizio ai lavori da lunedì 17 febbraio p.v. per fare in modo che si concludano il successivo venerdì 21 febbraio.

Al termine dell’incontro, è stato ancora una volta puntualizzato che di tutto ciò deve essere data massima informazione all’utenza sia attraverso la corretta estensione dell’Ordinanza del CAS che mediante adeguata segnaletica/cartellonistica nonchè la diffusione di informazioni attraverso comunicati, canali social ecc.. Stessa raccomandazione viene estesa ai Comuni che dovranno adottare specifiche ordinanze di divieto di sosta al fine rendere più fluida la circolazione all’interno dei propri territori. La Prefettura seguirà con la consueta attenzione l’evolversi della situazione.