Sono quasi trascorsi due anni dalla cantierizzazione dell’area parcheggi della stazione di Milazzo. In questi mesi numerosi i disagi per i pendolari che aveva portato questi ultimi a presentare raccolte firme e comitati estemporanei. Lo scorso 27 giugno il consiglio straordinario sul tema non aveva partorito soluzioni. Complice anche la scelta negli anni da parte di Ferrovie di vendere gran parte dei terreni adiacenti la stazione a privati. In questo modo non si è riusciti a tamponare con nessuna area secondaria per le centinaia di parcheggi sventrati a causa dei lavori.
Si tratta di dieci stazioni ferroviarie al Sud riqualificate grazie agli interventi di Rfi (Gruppo Fs Italiane) previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per almeno 50 milioni di euro. Tra queste stazioni anche Milazzo. Il parcheggio più vicino è l’area portuale che dista quasi 5 chilometri dalla stazione ferroviaria creando numerosi disagi sia ai lavoratori pendolari ma anche a chi viaggia da e per Milazzo. Non risultano tutt’oggi soluzioni o possibilità di sbloccare questi disagi. Intanto aumenta la rabbia di chi ogni mattina deve organizzarsi come può per lasciare la propria auto.
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