Tregua Gaza, raggiunto l’accordo Israele-Hamas: i dettagli, gli ostaggi e quando entra in vigore

Raggiunto l'accordo Israele-Hamas per la tregua nella Guerra a Gaza: un piano diviso in 3 fasi che porterà alla cessazione delle ostilità e alla liberazione degli ostaggi

StrettoWeb

Raggiunto l’accordo fra Israele e Hamas per una tregua nella Guerra a Gaza. Le trattative, più volte naufragate, sono arrivate, nelle ultime ore, a uno stadio avanzato seppur l’ok definitivo tardasse ad arrivare.

Nella serata italiana Donald Trump ha anticipato tutti sui tempi confermando che l’accordo per la tregua a Gaza era stato trovato e rivendicando il successo del negoziato legandolo alla vittoria elettorale alle presidenziali USA e al suo prossimo insediamento. Qualche ora dopo, il primo ministro del Qatar (Stato in cui si sono svolti i negoziati) Al Thani ha annunciato la conferma ufficiale della tregua che entrerà in vigore dal prossimo 19 gennaio alle 12:15 (11.15 in Italia).

Il presidente USA uscente, Joe Biden, ha parlato alla nazione annunciando le tre fasi della tregua a Gaza:

  • Fase 1: durerà 16 giorni nella quale sarà osservato un cessate il fuoco temporaneo. Progressivo scambio di prigionieri sulla base di una lista umanitaria di 33 rapiti tra cui bambini, donne, anziani e malati. Una settimana dopo, con l’inizio del ritiro delle forze israeliane, è atteso il rilascio di altri quattro ostaggi con Israele che consentirà agli sfollati palestinesi il ritorno nel nord di Gaza. Tra gli ostaggi liberati nella prima fase dovrebbero esserci anche 5 donne soldato israeliane in cambio di 250 prigionieri palestinesi, in rapporto di una a 50. Israele avrebbe accettato di rilasciare almeno mille prigionieri palestinesi durante la prima fase, tra cui circa 190 che hanno scontato condanne di 15 anni (anche alcuni condannati all’ergastolo).
  • Fase 2: dettagli ancora da limare con ulteriori negoziati durante i quali sarà ancora in vigore il cessate il fuoco che dovrà diventare permanente. Si proseguirà con la liberazione degli ultimi ostaggi e il ritiro delle truppe israeliane da Gaza
  • Fase 3: restituzione alle rispettive famiglie degli ostaggi uccisi; piano di ricostruzione di Gaza

Il discorso di Joe Biden

L’accordo a Gaza è stato uno dei più difficili della mia carriera“, ha sottolineato Joe Biden, presidente USA uscente, in merito all’accordo Israele-Hamas per una tregua nella guerra a Gaza.

La tregua a Gaza continuerà oltre le sei settimane della prima fase se necessario mentre i negoziati continueranno per la fase successiva – ha sottolineato – I palestinesi potranno tornare nei quartieri di tutte le aree di Gaza“, ha aggiunto.

Biden ha spiegato che l’accordo firmato dalle due parti è quello stilato a maggio dalla sua amministrazione ma l’attuale ‘stretta di mano’ è frutto di un “gioco di squadra fra questa e la prossima Amministrazione USA“.

Gli Usa parteciperanno alla prima fase del rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas a Gaza“, ha aggiunto Biden dicendosi “completamente fiducioso” sulla stabilità dell’accordo.

Hamas: “non dimentichiamo e non perdoniamo”

Hamas ha confermato il raggiungimento un accordo sul cessate il fuoco a Gaza, affermando in una dichiarazione che si tratta del risultato della “tenacia” palestinese.

A nome di tutte le vittime, di ogni goccia di sangue versata e di ogni lacrima di dolore e oppressione, diciamo: non dimenticheremo e non perdoneremo” le sofferenze inflitte alla popolazione di Gaza durante la guerra. Lo ha dichiarato a Doha il capo negoziatore di Hamas, Khalil al-Hayya, dopo l’accordo sulla tregua con Israele.

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