Messina, cominciano a fioccare gli addii: salutano Rizzo e Ortisi, “la gente parla senza sapere”

Francesco Rizzo e Pasqualino Ortisi lasciano l'ACR Messina: lo comunica il club con una nota ufficiale sui social

Francesco Rizzo lascia l’ACR Messina. Con lui anche Ortisi. Entrambi vanno all’Altamura. Sono i primi, non saranno gli ultimi. In tanti hanno chiesto di andare via e per questo non sono stati convocati per la trasferta di sabato scorso in Puglia. Hanno già ricevuto diverse offerte, sono rimasti fermi al palo per l’inghippo burocratico del club e nell’attesa di un DS, che poi è stato individuato in Domenico Roma, convinto a tornare dopo essere andato via dalla città la scorsa settimana.

Ma la situazione rimane la solita, a metà mese. Qualche rumors in entrata, mentre le certezze sono in uscita. “L’ACR Messina comunica di aver ceduto a titolo definitivo al Team Altamura i calciatori Francesco Rizzo e Pasqualino Ortisi. ACR Messina augura a Francesco e Pasqualino le migliori fortune per il prosieguo delle rispettive carriere”, si legge. E pensare che oltre una settimana fa il Messina smentiva, con i soliti comunicati privi di verità, le voci su queste cessioni. Forse pensava di trattenere i big, ma la realtà è che questi ultimi, stanchi degli ultimi mesi, non ne volevano più sapere e alla fine la società non ha potuto fare altro che acconsentire alla cessione. Non solo, quindi, andrebbe rinforzato un organico già debole, ma ora ci sono anche da rimpiazzare i tanti titolari. Una montagna da scalare, per Roma.

Il saluto di Rizzo

Intanto, come detto, Francesco Rizzo comunica l’addio al club dello Stretto. Spesso la gente parla senza sapere, specialmente nel nostro mondo si passa dall’essere uomini a traditori nel giro di un secondo. In questi casi bisogna guardarsi dentro, e facendolo posso dire con certezza che non ho risparmiato mai una goccia di sudore, ho provato a fare del mio meglio e ho dato tutto me stesso, sempre”, esordisce il giocatore sui social.

“Ho gioito nei bei momenti e sofferto tanto in quelli brutti, perché quando ci tieni davvero poi diventa parte di te. Ho conosciuto delle persone meravigliose, ho ricevuto gesti bellissimi, tante emozioni che porterò nel cuore. Messina è storia, è blasone, è passione, è amore. Quindi ringrazio la società, i dirigenti, lo staff e soprattutto il mister Modica che ha incessantemente provato con tutte le sue forze e il suo amore a trasmettere a tutti noi l’importanza di avere quello stemma sulla maglia, sul cuore. Grazie ai miei compagni, so quanto abbiamo lottato, è stato bello farlo con voi. Auguro il meglio a tutti, è stato davvero un onore”.