Adesso è ufficiale: il Ponte sullo Stretto è il più grande investimento pubblico della storia del Sud Italia. E non parliamo soltanto dell’Italia Repubblicana, ma anche del Regno d’Italia: dall’Unità (1861) in poi, mai il governo centrale aveva deciso di investire così tanti soldi per un’opera pubblica da Roma in giù. Il dato, pubblicato nella legge finanziaria 2025 dal governo Meloni, smentisce le solite bufale e fake news di chi prima blaterava che per il Ponte “non c’è un progetto“, e poi aggiungeva che “non ci sono i soldi“. E invece in poco più di due anni, il governo ha aggiornato il progetto (che è al passaggio finale del CIPESS, dove nelle prossime settimane arriverà l’approvazione definitiva) e soprattutto ha stanziato l’intera cifra economica per realizzarlo.
Stiamo parlando di 13.532 miliardi di soldi pubblici, ufficializzati appunto nella manovra approvata la scorsa settimana dal governo. Fa davvero sorridere che a fronte di tutto questo, gli oppositori politici del governo parlano di “scippo al Sud” proprio per l’investimento del Ponte, come se l’opera collegasse Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige.
Il governo aveva già finanziato il Ponte nella finanziaria 2024, per un totale di 12 miliardi di soldi dello Stato impegnati nella realizzazione dell’opera nei sette anni successivi. Mancava, quindi, un miliardo e mezzo per giungere all’intero fabbisogno realizzativo che – ricordiamo – meno della metà (circa 6 miliardi di euro) è destinato al Ponte in sé, mentre la maggior parte della cifra (7,5 miliardi di euro) è dedicato a realizzare tutta una serie di infrastrutture collaterali, strade, ferrovie, stazioni, che miglioreranno tutto il territorio calabrese e siciliano.
La copertura finanziaria nella manovra 2024
Nel 2024 per il progetto Ponte gli stanziamenti previsti ammontavano a 12 miliardi di cui 11,63 coperti dal disegno di Legge di Bilancio per il 2024 e 370 milioni tramite risorse dell’aumento di capitale di Stretto di Messina:
- 9,312 miliardi fonte bilancio statale
- 718 milioni FSC Amministrazione Centrale
- 1,6 miliardi FSC Sicilia e Calabria, di cui 300 milioni dalla Calabria e 1,3 miliardi dalla Sicilia.
- 370 milioni risorse Società Stretto di Messina
Totale 12 miliardi.
La copertura finanziaria nella manovra 2025: adesso c’è l’intero fabbisogno
Il valore aggiornato, a valle anche della definizione degli accordi con tutti i diversi affidatari, è pari adesso 13,5 miliardi, come risultava dal DEF 2024 (ai tempi tanto contestato). E invece il Governo l’ha rispettato in pieno. Pertanto ai fini della copertura complessiva del valore dell’Opera occorrevano risorse aggiuntive pari a 1,5 miliardi.
Ecco l’attuale copertura finanziaria:
- 6,962 miliardi fonte bilancio statale
- 4,6 miliardi FSC Amministrazione Centrale (3.882+718)
- 1,6 miliardi FSC Sicilia e Calabria, di cui 300 milioni dalla Calabria e 1,3 miliardi dalla Sicilia.
- 370 milioni risorse Società Stretto di Messina
Totale 13.532 miliardi.