Messina, il consiglio comunale discute sul “Piano Città”. Basile rassicura: “gli immobili interessanti nella programmazione non confliggono con la progettualità del Ponte sullo Stretto”

Messina, il consiglio comunale discute sul “Piano Città". Basile rassicura: "gli immobili interessanti nella programmazione non confliggono con la progettualità del Ponte sullo Stretto. Occasione unica per ridare nuova vita a spazi abbandonati"

È stato firmato lo scorso 9 gennaio dal Commissario Straordinario di Governo per il risanamento delle baraccopoli della città di Messina e Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, dal Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, e dal Sindaco di Messina, Federico Basile, il Piano Città degli immobili pubblici, un accordo che consente ai beni dello Stato di inserirli in un sistema di pianificazione integrata per contribuire a risolvere la criticità urbana del disagio abitativo e per rispondere al meglio alle esigenze del territorio nella destinazione degli immobili pubblici, in piena coerenza con gli obiettivi del governo della Regione e del Comune sulla città.

Le spiegazioni di Basile

Nel corso di una seduta di consiglio comunale, che si è conclusa poco fa, il sindaco Federico Basile, ha spiegato: “il Piano Città degli Immobili Pubblici rappresenta un’occasione unica per ridare nuova vita a spazi abbandonati e trasformarli in risorse vitali per il nostro territorio. È un progetto che ci permette di riprenderci luoghi che per troppo tempo sono rimasti in stato di degrado, restituendoli alla comunità. In questo percorso, la sinergia tra il Comune, la struttura commissariale e l’Agenzia del Demanio è essenziale. Mentre il Comune riveste un ruolo centrale nella gestione e pianificazione degli interventi, la struttura commissariale rappresenta un interlocutore cruciale per accedere a poteri straordinari e risorse economiche”. Alla domanda del consigliere comunale del Pd, Antonia Russo, se gli immobili interessanti nella programmazione possano contrastare con la progettualità del Ponte sullo Stretto, il primo cittadino ha rassicurato: “assolutamente no e direi, se l’iter dovesse continuare, comunque va fatta una valutazione sul progetto”.

Le parole dei capigruppo di maggioranza Cipolla, Trischitta e D’Angelo

I capigruppo Francesco Cipolla, Giuseppe Trischitta e Nicoletta D’Angelo intervengono per esprimere apprezzamento nei confronti del lavoro svolto dal sindaco Federico Basile e della straordinaria sinergia instaurata tra gli enti coinvolti nello sviluppo della città.
“Il sindaco Basile ha dimostrato, sin dall’inizio del suo mandato, una visione chiara e ha sempre agito nel segno di una leale collaborazione tra enti. Questo ha consentito di avviare un percorso di programmazione condivisa, che sta portando Messina ad essere protagonista di un momento storico di sviluppo e rigenerazione urbana“, dichiarano i capigruppo.

I rappresentanti del Consiglio sottolineano l’importanza del coinvolgimento diretto dell’Aula nel processo decisionale: “siamo orgogliosi di essere parte attiva di questo percorso, che rafforza la credibilità della città agli occhi della Regione e dello Stato. Il Sindaco Basile ha sempre riconosciuto il ruolo centrale del Consiglio comunale nelle scelte strategiche per la città, assicurando un confronto continuo e trasparente e anche oggi ne ha dato prova. È giusto che il Consiglio comunale sia partecipe del processo di cambiamento e non semplice spettatore”.

I capigruppo concludono ribadendo la loro determinazione a proseguire lungo questa strada, partecipando attivamente alle scelte che stanno plasmando il futuro di Messina: “riconosciamo e sosteniamo con forza il lavoro del sindaco Basile, con la consapevolezza che questo straordinario momento di sviluppo debba essere affrontato con unità e responsabilità istituzionale”.

Le parole di Gioveni

“Ricordate dello storico accordo interistituzionale sottoscritto qualche giorno fa a Messina fra il Presidente della Regione Schifani, il sindaco Basile e la dirigente nazionale del Demanio (quindi dello Stato) per la cessione gratuita di diversi immobili (in particolare caserme ma anche fortificazioni, depositi, magazzini ecc.) da destinare a servizi? Ricordate che all’interno del Piano è stato inserito anche il progetto “Ca-Bis” per la possibile rigenerazione delle casette ubicate nelle zone di Risanamento di Bisconte e Camaro San Luigi? E ricordate anche che ho chiesto subito che il mega Piano venisse illustrato e discusso in Consiglio Comunale? Ebbene, oggi si è svolta la seduta straordinaria alla presenza del sindaco Basile, del vicesindaco Mondello e dei presidenti delle Circoscrizioni. Assenti giustificati il Governatore Schifani e il sub Commissario Scurria”, è quanto ha affermato il capogruppo di Fdi, Libero Gioveni.

Gli altri interventi

Nel corso del dibattito, a cui ha partecipato anche il vicesindaco Mondello, sono state fatte alcune puntualizzazioni. Per il consigliere Alessandro Russo (Pd) “la battaglia deve esserci per finanziare questi progetti. Sicuramente apprezziamo il percorso ma mancano ma non vorremmo che i vari beni poi non si riescono a gestire”. Soddisfatto il consigliere Pippo Trischitta soprattutto sulla questione Ponte sullo Stretto”, mentre il consigliere Giovanni Caruso chiede che il tutto “venga gestito dal comune”.

Gli immobili

I venti immobili del Piano Città sono: Caserma Masotto, Caserma Militare Nervesa, Magazzini di Commissariato di Marina, Forte Spuria, Forte dei Centri, Ex Deposito Munizioni Campo Italia, Forte Ogliastri, Ex Forte Castellaccio, Ex Forte Gonzaga, Forte Petrazza, Forte Schiaffino, Forte Serra La Croce, Forte Masotto, Batteria Crispi, Forte S. Jacchiddu, Forte Puntal Ferraro, Forte Cavalli, Ex Deposito Nafta Cappuccini, Casette Ex Dicat Bisconte, Ex Polveriera Camaro e Collinetta Bisconte, Area ex Baraccopoli.