Giorno della Memoria, Meloni: “Shoah orrore Nazista con la complicità del Fascismo”

Le parole di Giorgia Meloni, Antonio Tajani e Matteo Salvini in occasione della ricorrenza legata al Giorno della Memoria

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“Ottant’anni fa l’orrore della Shoah si è mostrato al mondo in tutta la sua terrificante forza. Il 27 gennaio 1945 i cancelli di Auschwitz sono stati abbattuti, e insieme ad essi è crollato anche quel muro che impediva di vedere chiaramente l’abominio del piano nazista di persecuzione e di sterminio del popolo ebraico. Uomini, donne, bambini e anziani strappati dalle loro case, costretti a lasciare tutto, portati nei campi di sterminio e uccisi solo perché di religione ebraica. Un piano la cui premeditata ferocia fa della Shoah una tragedia che non ha paragoni nella storia. Un piano, quello condotto dal regime hitleriano, che in Italia trovò anche la complicità di quello fascista, attraverso l’infamia delle leggi razziali e il coinvolgimento nei rastrellamenti e nelle deportazioni”. Questo è uno dei passaggi più importanti del messaggio di Giorgia Meloni nel corso del discorso in occasione della Giornata della Memoria.

Tajani: “lotta all’antisemitismo è una priorità mia assoluta”

La lotta contro l’antisemitismo è una priorità assoluta mia personale e del governo, una battaglia esistenziale che dobbiamo affrontare insieme di fronte al pericolo di rigurgiti di antisemitismo”, ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. “Insieme ai miei colleghi di governo abbiamo lavorato ad una versione ancora più robusta della strategia nazionale della lotta all’antisemitismo per renderla sempre più efficace di fronte ad episodi che non ci stanchiamo di condannare” ha detto ancora Tajani. “Ricordare è un dovere, agire una responsabilità alla quale siamo chiamati tutti – ha detto ancora il ministro – e dobbiamo cominciare nelle scuole primarie per insegnare ad ogni bambino che non esiste la possibilità di odiare un’altra persona soltanto perché ebrea. Ho dato istruzione alle nostre ambasciate e consolati di tenere vivo il ricordo della Shoah” ha concluso.

Salvini: “siamo di nuovo di fronte al mostro antisemita”

“Oggi il Giorno della Memoria rischia purtroppo di perdere il suo fondamentale significato davanti a un clima politico generale che ne insulta il fondamento – ha scritto su X il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini -. Siamo di nuovo di fronte al mostro antisemita. Nella critica a Israele si è trovata la giustificazione per i peggiori sentimenti antiebraici, e le istituzioni ancora non hanno trovato una strada per contrastare questa realtà per me ripugnante. Le istituzioni, tutte, devono individuare e punire chi discrimina, incita, pratica la minaccia, la violenza e il terrorismo contro gli Ebrei”.

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