“Il brindisi di Capodanno a Santa Teresa di Riva insieme al nostro Danilo Lo Giudice e Pippo Lombardo per tracciare i prossimi obiettivi confrontandoci con la cittadinanza. Un appuntamento che ormai si ripete dal 2012“, è quanto afferma Cateno De Luca. “Come uomini delle istituzioni, abbiamo il dovere di collaborare e dialogare con chi rappresenta le istituzioni e con le altre forze politiche. Non possiamo permetterci di restare intrappolati nei dibattiti sterili, perché sulle nostre spalle portiamo la responsabilità di chi ci ha scelto per rappresentarli. Stiamo dimostrando che la differenza si può fare. Quando siamo partiti, il nostro percorso è stato lungo e tortuoso. Non avevamo un campo di gioco definito, ma lo abbiamo costruito pezzo per pezzo, municipio per municipio, senza appoggi provenienti dai tradizionali meccanismi di partito“, rimarca De Luca.
“Oggi, con questa legge di bilancio regionale, ci è stato riconosciuto un ruolo importante: siamo entrati nel campo di gioco principale, legittimati dalle nostre azioni e dai nostri risultati. Il 2026 rappresenta una tappa fondamentale: le elezioni amministrative nei capoluoghi siciliani apriranno una nuova fase per il nostro movimento, e da lì tracceremo il percorso verso le regionali del 2027. Se ciascuno farà la propria parte, non saremo solo protagonisti, ma scriveremo un pezzo importante della storia della Sicilia e dell’Italia”, conclude De Luca.
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