Due multe e due squalificati. Una mazzata, se si pensa che due è anche il numero di gol presi dopo che, sempre due, erano stati i gol di vantaggio. Insomma, un pomeriggio cupo (e non solo per il maltempo), quello di domenica, a Cosenza, con il pari subito in rimonta dal Mantova e le contestazioni a Guarascio che hanno rovinato il minuto di silenzio e mandato su tutte le furie il club.
Ma due giorni dopo, appunto, c’è anche la doppia “pena”: due ammende, per un totale di 4.500 euro, e due squalificati. La prima multa, di 2.500 euro, è “per avere suoi sostenitori, al 45° del secondo tempo, lanciato un petardo e un fumogeno nel recinto di giuoco”. La seconda, di 2 mila euro, “a titolo di responsabilità oggettiva, per avere ingiustificatamente ritardato l’inizio secondo tempo di circa due minuti”. Gli squalificati sono invece Kouan e Kourfalidis: ammoniti contro il Mantova, erano diffidati.
Gli altri squalificati in Serie B
Tra le squalifiche, però, suscita clamore quella a Tello della Salernitana. Per lui sono ben cinque le giornate di stop, “per avere, al 47° del secondo tempo, avvicinandosi con fare minaccioso, colpito con uno schiaffo la mano del Quarto Ufficiale in segno di dissenso nei confronti di una decisione arbitrale; all’atto del provvedimento di espulsione applaudiva in maniera ironica il Direttore di gara”.
Poi due turni anche a Moncini (Brescia), un turno a Cassata (Spezia), Gerbo (Juve Stabia), Lucchesi (Reggiana), Borrelli (Brescia), Di Serio (Spezia), Juric (Brescia), Wisniewski (Spezia). Due giornate al tecnico della Juve Stabia Guido Pagliuca e una all’allenatore della Reggiana William Viali.