Claudio Ranieri e il Catanzaro, una storia lunga. E bellissima. Otto stagioni, oltre 200 presenze e un legame fortificato dalla presenza della moglie: è nella città calabrese che l’ha conosciuta ed è lì che ci torna spesso, incontrando vecchi amici. Tra questi vecchi amici c’è l’attuale Presidente dell’US, Floriano Noto. I due, questa estate, sono stati immortalati in uno scatto a cena. Un’immagine che ha fatto sognare qualcuno, ma che è poi rimasta tale. In città qualcuno, più di una volta, ha sognato un ritorno di Sir Claudio a Catanzaro, ma per la prima volta in panchina.
Oggi l’allenatore, dopo le imprese tra Leicester e Cagliari, è andato a dare una mano alla sua Roma, dopo la partenza shock in campionato e l’esonero di De Rossi e Juric. Aveva detto che avrebbe smesso coi club, ma la chiamata giallorossa è stata troppo forte e così traghetterà i capitolini fino a fine stagione.
Tornando al Catanzaro, in un’intervista ai microfoni Rai, Ranieri ha parlato proprio di quella cena con Floriano Noto: “fu tutto molto simpatico. Durante quella cena, tra una battuta e l’altra, si scherzava sull’idea, ma non c’è mai stato nulla di concreto. Sono amico del presidente e quella cena era solo tra amici. Si è scherzato, ma nulla di più”.
“A Catanzaro sono legato, è speciale, non solo per il club ma anche per la gente. Ogni volta che torno, percepisco quell’amore autentico per il calcio che è difficile trovare altrove. La Serie A? Fare un doppio salto di categoria non è semplice (il riferimento allo scorso anno, ndr), ma alcune squadre ci sono riuscite. Mi auguro possano restare a lungo in B e, magari, fare un salto in A: sarebbe fantastico rivedere la Calabria ai massimi livelli”.



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