Il peggio è passato, almeno a Messina e Reggio Calabria. Continua a piovere, la situazione sul territorio è difficile, ci sono gravi danni, ma il peggio è passato in termini prettamente meteorologici. I fenomeni meteo, infatti, sono in attenuazione, o meglio, in spostamento: stanno risalendo la Calabria dove sarà una notte da paura. Nello Stretto di Messina, invece, il peggio è passato: la Squall-Line in risalita dalla Sicilia ha attraversato l’area tra Scilla & Cariddi scatenando la furia degli elementi per tutta la serata, con pioggia torrenziale e venti impetuosi.
Le raffiche di vento, rilevate da tutti gli anemometri da Sud/Ovest (quindi Libeccio) a Reggio Calabria, hanno lambito i 100km/h, provocando gravi danni in città (seguiranno approfondimenti) e anche in provincia per la caduta di alberi. La pioggia è stata torrenziale: 40mm a Reggio Calabria (dato ancora parziale), impressionanti 56mm a Lipari, che già nelle scorse ore aveva subito la furia della mareggiata con l’isolamento totale e il lungomare devastato.
Ancor più spaventosa la situazione in montagna, in particolare Aspromonte: a Gambarie sono caduti 170mm di pioggia, ci sono +5°C in piena notte, si è sciolta tutta la neve anche ad alta quota e tutti i torrenti della provincia sono in piena.
Come dicevamo, il peggio è passato. Domani, sabato 18 gennaio, sarà una splendida giornata di sole a Reggio Calabria e nello Stretto. Sacrosanto, quindi, mantenere le scuole aperte. L’errore è dei Sindaci che le hanno chiuse, contro ogni evidenza scientifica. Il tema, semmai, è stata l’ennesima inutile chiusura nella giornata odierna. Ma lo ripetiamo, è una decisione politica che non ha nulla a che vedere con la meteorologia. E’ totalmente falso che in caso di allerta rossa i Sindaci sono “obbligati” o “costretti” o “vincolati” a chiudere le scuole. Non c’è alcuna norma in merito, tant’è che moltissimi sindaci di tutt’Italia tengono le scuole aperte anche quando la protezione civile dirama l’allerta rossa. In altri casi, decidono di chiudere le scuole anche con allerta arancione o gialla o verde. Non c’è alcun automatismo tra allerta meteo e chiusura delle scuole: è sempre e solo una scelta dei Sindaci. Ed è sempre e solo una questione di assunzione di responsabilità.
Particolarmente coraggioso, nelle scorse ore, il Sindaco di Catania Enrico Trantino che contrastando il panico diffuso ha detto pubblicamente: “Sta girando un’ordinanza a mia firma con cui avrei disposto la chiusura delle scuole anche per domani. E’ un falso. Per domani è prevista allerta gialla e le lezioni si terranno regolarmente. Capisco che molti studenti – lo siamo stati tutti – spererebbero di non andare a scuola. Ma se io li assecondassi sarei un pessimo Sindaco”.
Piuttosto, domani – sabato 18 gennaio – il maltempo continuerà a colpire le zone joniche della Calabria centro-settentrionale: Catanzaro, Crotone e la provincia di Cosenza con piogge torrenziali tra Sila e Pollino. Lì si verificheranno ulteriori fenomeni meteo estremi, mentre nello Stretto sarà una splendida giornata con cielo parzialmente nuvoloso e nessun tipo di avversità meteorologica dopo il maltempo che oggi ha rispettato al millimetro le previsioni della vigilia. Particolarmente curioso, in tal senso, che rispetto ad un’allerta meteo riferita alla giornata di venerdì 17 (quindi fino alla mezzanotte), già alle nove del mattino c’erano i soliti super esperti sui social pronti a sindacare sulla meteorologia. Adesso saranno nascosti per la vergogna.
Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto:
Di seguito i link per l’accesso diretto alle pagine con le previsioni meteo, particolarmente accurate nei dettagli, per le aree geografiche di Sud Italia, Calabria e Sicilia:
Previsioni Meteo complete per Messina
Previsioni Meteo complete per Reggio Calabria