“C’è rammarico, ci aspettavamo una prestazione diversa da parte di alcuni giocatori, anche se avete visto un po’ di turnover nel primo tempo. Non è facile lavorare con tanti giocatori che sono quasi pronti ad andare via perché non vogliono rimanere. Abbiamo cercato di ricompattare l’ambiente per giocarcela, anche grazie al ritorno dei tifosi e all’avvento della nuova proprietà”. E’ quanto afferma l’allenatore in seconda dell’Acr Messina Maurizio Miranda dopo la sconfitta contro l’Audace Cerignola.
“Questo non è il Messina che meritano i messinesi. Sono deluso anche a nome del mister che in settimana ha riportato l’esempio fondamentale di Liam Brady, che dopo il mancato rinnovo del contratto con la Juventus è andato a battere e segnare un calcio di rigore al 90esimo. Abbiamo lavorato sulla mente di questi ragazzi in settimana ma non è bastato”, rimarca Miranda. “Lo dico con il cuore in mano. Adesso la società farà le sue valutazioni su tutto, anche sul mister. Mi sarei aspettato più entusiasmo ma non siamo riusciti a fare quello che dovevamo. Mi vergogno perché ci tengo molto a questi colori, ho dato la mia vita per questa maglia. è la realtà dei fatti, che avete visto. Molti giocatori avevano la testa da un’altra parte. La società valuterà bene le possibilità di quest’organico”, conclude Miranda.