Parlare di misure di sicurezza imponenti è dir poco. Mai a Reggio Calabria si era visto qualcosa del genere per un evento di spettacolo, in tutta la storia della città. Il Capodanno RAI ha imposto l’adozione di norme molto stringenti, in modo particolare per l’anti-terrorismo: Reggio Calabria sarà una vetrina internazionale straordinaria, una delle trasmissioni televisive più seguite al mondo tra gli italiani sparsi in tutti i continenti, anche grazie agli streaming di Rai Play. Soltanto in televisione, lo scorso anno il Capodanno RAI di Crotone è stato seguito da 6 milioni e 200 mila spettatori pari al 40% di Share. Ogni anno, su Rai 1, è la trasmissione più seguita.
E quindi la più esposta a minacce di terroristi, fanatici o altri protagonisti che hanno voglia di fare azioni eclatanti. Per questo motivo il centro storico della città è blindato già da oggi. E’ totalmente chiuso il Lungomare, in parte anche ai pedoni; è chiuso sempre ai pedoni persino l’ultimo tratto Nord del corso Garibaldi, con conseguenti disagi per i negozianti dei primi due isolati che hanno lamentato svariati problemi: “persino i dipendenti non venivano fatti passare per andare… a lavorare!” Si può passare solo dopo controlli e verifiche molto stringenti alle transenne. Ma l’apposita ordinanza era stata emanata e pubblicata in largo anticipo: queste chiusure sono state disposte dalla mezzanotte di lunedì 30 dicembre e rimarranno in vigore fino alle 7 del mattino di mercoledì 1 gennaio, il giorno di Capodanno. Poi si tornerà fino all’Epifania alle chiusure meno estreme delle scorse settimane, per consentire di smontare il palco. E, dal 7 gennaio, la normalità.
Due giorni di grandi sacrifici, insomma, per i commercianti di due isolati del centro storico, ma era quanto di più corretto ci potesse essere per garantire lo svolgimento di questo grande show in massima sicurezza. Già solo per le prove, oltre 10 mila persone si sono assiepate intorno al palco (dentro e fuori i varchi delle transenne) fornendo un piccolo antipasto di quello che succederà domani notte:
Qualcuno si lamenta anche per il numero chiuso dell’evento, disposto a 9.700 persone. Anche qui, per motivi di sicurezza: un problema comprometterebbe l’intera diretta televisiva RAI. In ogni caso, si tratta del massimo numero di spettatori in qualsiasi evento RAI in diretta televisiva. Il massimo da poter gestire senza problemi, appunto. Chiunque vorrà, potrà comunque seguire lo spettacolo fuori dalle transenne anche se sono molto distanti dal palco (non si vede nulla), e non ci sono maxi schermi allestiti appositamente.
A tal proposito, è doveroso precisare che la straordinaria importanza di quest’evento non è data affatto dalla possibilità per i cittadini di partecipare a qualche ora di svago su RAI 1 (circostanza piacevole ma molto marginale), bensì al contrario il vero obiettivo dell’iniziativa è quello di veicolare in mondovisione a milioni di telespettatori una bella immagine di Reggio Calabria affinché nei mesi successivi arrivino tanti turisti e visitatori, generando un indotto turistico ed economico tale non solo di compensare enormemente i disagi di questi giorni, ma anche di generare sviluppo e crescita economica, innescando sistemi virtuosi di slancio per questo territorio.
A tal proposito, sarà davvero straordinario osservare in diretta su RAI 1 le immagini dei fuochi d’artificio sulle due sponde dello Stretto, girate subito dopo la mezzanotte in diretta dai droni RAI in volo sul Lungomare di Reggio Calabria, il “chilometro più bello d’Italia“. Droni già in volo questa sera, per garantire la sicurezza, così come in mare nelle acque antistanti il Lido Comunale e il Lungomare ci sono diverse imbarcazioni delle forze dell’ordine. A terra sono migliaia gli agenti, coadiuvati da volontari, steward, associazioni di protezione civile e altri uomini impegnati nell’organizzazione di un evento così grandioso.
Vuoi ricevere le notifiche sulle nostre notizie più importanti?