“Il sottosegretario Ferrante del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ammesso che l’operazione Ponte sullo Stretto, fortemente voluta dal vicepremier Matteo Salvini, sta gravando pesantemente sui conti dell’Anas. Rispondendo a un’interrogazione parlamentare nella commissione Ambiente, il governo ha dichiarato che la svalutazione delle partecipazioni in Stretto di Messina Spa ha generato una perdita di 69,8 milioni di euro, incidendo negativamente sul capitale netto di Anas, che ha subito una flessione del 7 per cento. Queste cifre, gia’ rilevanti, si sommano a un progetto totalmente sbagliato, aggravando il danno erariale che il ministro Salvini sta causando alle casse dello Stato e di cui dovrà rispondere politicamente”, dichiarano in una nota i deputati democratici Anthony Barbagallo e Marco Simiani, rispettivamente capigruppo nelle commissioni Trasporti e Ambiente della Camera che hanno presentato l’interrogazione. La vicenda solleva dubbi crescenti sulla sostenibilità economica e sulla gestione dell’iniziativa, richiedendo risposte chiare e tempestive.