Reggio Calabria, il Comune: “già aver fatto ripartire il cantiere del nuovo Palazzo di Giustizia è stato un obiettivo”

Romeo ha inoltre evidenziato il valore simbolico di questo progetto per la città, un segnale di rinascita dopo un periodo storico in cui Reggio Calabria è stata spesso associata a problematiche legate alla criminalità

StrettoWeb

La Commissione Controllo e Garanzia si è riunita per esaminare l’iter che ha portato alla consegna, la scorsa settimana, del cantiere per la realizzazione del nuovo Palazzo di Giustizia all’impresa incaricata, con la previsione di completamento in un arco di 24 mesi. Durante la seduta, l’assessore comunale con delega al Palazzo di Giustizia, Carmelo Romeo, ha ripercorso le tappe fondamentali che hanno condotto a questo traguardo.

L’assessore ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, evidenziando che, nel quadro del nuovo mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà, il progetto del Palazzo di Giustizia è stato posto al centro delle priorità amministrative. “Riuscire a far ripartire il cantiere è stato raggiungere un obiettivo strategico – ha dichiarato Romeo – Dal punto di vista operativo, il nuovo “parco della giustizia” rappresenta una struttura all’avanguardia e funzionale, al servizio degli avvocati e di tutti gli operatori del settore, restituendo decoro all’amministrazione giudiziaria e a chi ogni giorno vive il tribunale. Fino ad oggi, infatti, le carenze strutturali hanno pesato molto sulla qualità del lavoro in un contesto non adeguato”.

Romeo ha inoltre evidenziato il valore simbolico di questo progetto per la città, un segnale di rinascita dopo un periodo storico in cui Reggio Calabria è stata spesso associata a problematiche legate alla criminalità. “Completare il Palazzo di Giustizia sarà un segnale di riscatto. L’ incompiuta sarebbe stata una sconfitta, non per l’Amministrazione, ma per lo Stato: recuperare e fare ripartire i lavori, in questo contesto, rappresenta invece una vittoria per tutti” ha aggiunto l’assessore.

In merito al contenzioso legato al progetto, Romeo ha precisato che la sua gestione è stata cruciale. “Abbiamo fatto la scelta giusta. Se il contenzioso fosse stato risolto tre anni fa, avremmo solo allungato i tempi. Ora, con il contenzioso ancora in sospeso, l’opera è ripartita e questo ci rende orgogliosi” ha concluso.

Pur considerando conclusa la parte tecnica del suo intervento, l’assessore ha rassicurato che l’Amministrazione continuerà “a monitorare attentamente l’andamento dei lavori, mantenendo una stretta sinergia con la Direzione dei Lavori della Presidenza del Consiglio dei Ministri per garantire il corretto sviluppo del progetto e fornire supporto logistico ove necessario”.

Condividi